10 cose da fare d’inverno in Val di Non
Se quando pensate alla montagna d’inverno vi vengono in mente solo piste da sci innevate e sane dormite rigeneranti mentre fuori fa un gran freddo, già sapete che stiamo per raccontarvi di almeno 10 cose da fare in inverno in Val di Non che apriranno le vostre prospettive a tante altre possibilità, perché non di sole sciate si vive d’inverno!
Contenuto dell'articolo
1. Arrivare a San Romedio quando nevica.
In realtà non è indispensabile che nevichi, ma nel caso, sappiate che lo spettacolo è magico e incantevole, sarete felici di non averlo perso. A gennaio poi, il 15, c’è la festa di San Romedio che è davvero speciale. Guardate qui, trovate tutte le informazioni su San Romedio e come arrivare.
2. Andare a una festa dove si offrono vin brulé e castagne.
A partire da novembre sono molti gli eventi che in valle hanno questo tema anche nel periodo pre natalizio, con le feste di Santa Lucia o dei presepi. E se non lo conoscete, approfittate per assaggiare il vino Groppello, che si produce in valle in una manciata di piccolissime cantine e ha una storia tutta particolare. Qui trovi tutte le informazioni se sei curioso della storia del vino Groppello.
3. Pattinare sul lago Smeraldo.
Nei periodi più freddi quando la superficie del lago è ghiacciata si possono affittare pattini (e caschetto) e passare qui il perfetto pomeriggio d’inverno in Val di Non. Qui trovi Come arrivare al lago Smeraldo di Fondo.
4. Passare una domenica a Castel Thun.
D’inverno l’atmosfera del castello (aperto solo nei fine settimana) è particolarmente suggestiva, più teatrale e drammatica; se c’è la neve, da sogno. Qui trovi qualche informazione più dettagliata e come arrivare a Castel Thun.
5. Comprarsi un po’ di mele appena raccolte.
La raccolta delle mele si chiude più o meno a fine ottobre e i primi mesi dell’inverno in Val di Non sono proprio perfetti per fare “degustazione” delle mele nuove. E se sei curioso, dai un’occhiata qui e vedi un metodo di conservazione delle mele straordinario, nel cuore della montagna!
6. Farsi una cena polenta, “capus” e cotechino.
Sì, la polenta d’inverno è un piacere dei sensi, va bene anche con lo spezzatino (pocho) o conciada (con il formaggio). N.B. Il “capus” è il cavolo cappuccio. L’alternativa che non delude mai è una bella cena a base di tortei da patate! Ma se sei un vero buongustaio ecco quali sono tutti i piatti più intriganti che puoi provare! 9 piatti della tradizione trentina
7. Andare una sera a teatro a vedere uno spettacolo dialettale (e non).
Ci sono moltissime filodrammatiche nonese impegnate in spettacoli per tutto l’inverno, trovate il programma degli spettacoli su www.centroculturaledanaunia.it. Ci sono anche altri spettacoli e rassegne con eventi di prosa, musica e danza nei diversi piccoli teatri della valle.
8. Provare l’ebbrezza di una grappino “de resta” (tutto d’un sorso).
Quando il freddo comanda, e non succede solo sulle piste da sci, una grappa può scatenare una sorprendente botta di calore.
9. Farsi una camminata con le ciaspole.
In Val di Non a gennaio si svolge la Ciaspolada, come è definita: la prima, l’originale. Un evento che porta partecipanti da tutto il mondo, non c’è dubbio dunque che la Val di Non sia il posto giusto dove ciaspolare! Qui trovate alcuni giri consigliatissimi da fare con le ciaspole.
10. Sperimentare il relax totale in un centro benessere.
In Val di Non, la maggior parte degli hotel è dotata di centro benessere, piscine, docce emozionali, massaggi e chi più ne ha più ne metta. Cercate tra le tante proposte quella che fa per voi, se siete del posto sappiate che molti sono accessibili anche se non soggiornate all’interno dell’hotel.
Vieni in Val di Non seguendo i nostri consigli
Ci piacerebbe riuscire a darti sempre il consiglio perfetto e per questo abbiamo creato una pagina del nostro sito dove puoi trovare i nostri consigli su dove dormire e mangiare e su cosa non devi assolutamente perderti in Val di Non!
Clicca e vista Cosa ci Piace in Val di Non, uno spazio in aggiornamento dove trovare tanti suggerimenti e dove, gli hotel che hanno collaborato con noi, ti hanno dedicato un codice sorpresa da usare per la prenotazione.
Credits: la foto di copertina è di Marco De Cesero, la prima e la seconda immagine nel testo di Peter Sinacciolo, per la terza immagine Alberto Concini.