3 buoni motivi per godersi la montagna in autunno
Quando arriva l’autunno arrivano i colori, i cieli blu, i tramonti spettacolari, l’aria fresca e tante cose buone da mangiare. Tanti buoni motivi per scoprire e godersi la montagna in autunno.
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Se vi piace andare in montagna non è tempo di appendere gli scarponi al chiodo, c’è più di un motivo per cui vale la pena godersi i paesaggi, le montagne e i sapori del Trentino anche in versione autunnale.
La natura cambia colore
Certo, il primo e più ovvio motivo per cui vale la pena avventurarsi sulle montagne in autunno è sicuramente lo spettacolo della natura che magicamente cambia colore.
Camminare in un bosco autunnale vi riempirà gli occhi di meraviglia, dalle prime foglie che ingialliscono, alle grandi chiome rosse, brune, dorate che si vedono proprio a fine ottobre, fino a quando le foglie iniziano a cadere e i sentieri si trasformano in un tappeto multicolore.
La natura si placa dopo il fervore estivo, tutto si trasforma e si prepara alla quiete dell’inverno. Per non farvi prendere dalla malinconia ripensando all’estate passata, uscite a fare una passeggiata per godervi i colori e la pace della natura autunnale.
Trovate qui alcuni consigli sui laghi più belli in Trentino dove vedere il foliage.
Sentieri meno affollati e temperature più basse
Se dell’estate non amate la calca sui sentieri di montagna più frequentati, allora una camminata in autunno è proprio quello che fa per voi. Anche i percorsi di solito più battuti sono infatti più tranquilli e accessibili.
Le temperature iniziano ad abbassarsi, ma ancora non sono rigide come quelle invernali e nelle belle giornate autunnali, soprattutto in ottobre, il sole è ancora caldo. Se già durante l’estate siete tra quelli che vanno in montagna per cercare un po’ di fresco, in autunno non avrete nemmeno bisogno di salire troppo di quota.
Se poi per evitare il caldo estivo la partenza è di solito fissata alle 6 del mattino, in autunno almeno potete dormire qualche ora in più! Se invece avete trovato una giornata particolarmente fredda, pensate al buon piatto caldo che vi aspetta all’arrivo in malga.
Infatti la maggior parte delle malghe in Val di Non, soprattutto quelle a quote medio-basse, restano aperte almeno fino alla fine di ottobre e qualcuna anche fino a novembre.
Insomma non mettete via gli scarponi, ci sono ancora tante giornate limpide che vi aspettano prima delle grandi nevicate. Un cielo per andare proprio su quella cima che non siete riusciti a conquistare nell’estate appena passata.
Autunno… raccogliere e mangiare cose buone!
Funghi, uva, mele, noci, pere, castagne, nocciole, cachi, patate, cavoli… i frutti dell’autunno sono tanti e tante le ricette da preparare! Le cucine nonese si riempiono di profumo di strudel, di tortei da peri, di risotto ai porcini, con le patate nuove si preparano ottimi tortei e sul focolare si cuociono le castagne.
In autunno si raccolgono le mele, si fa la vendemmia, il lavoro della terra si mescola ai sapori che rendono i piatti di questa stagione un po’ speciali.
E quando la temperatura inizia a calare, cosa c’è di meglio che un buon piatto di polenta e funghi per il pranzo della domenica?!
Credits: per l’immagine di copertina (Tregiovo) Davide Torresani, per la prima immagine del testo Elena Mendini, per la seconda immagine del testo I Love Val di Non, per la terza immagine del testo Marco Formolo, per la quarta immagine del testo Patrizia Atzei, per la quinta immagine del testo Lorena Meglioli, per la sesta immagine del testo Denise Bonvicin, per la settima immagine nel testo Giorgia Pigarella.