3 castelli fantasma in Val di Non
Abbiamo parlato spesso dei castelli della Val di Non, questo perché la concentrazione di queste costruzioni in valle è altissima ma non tutti sono conosciuti, anzi, qualcuno è addirittura dimenticato.
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Castelli fantasma dei quali qualcuno ha sentito parlare ma a volte, senza particolari certezze, persino il luogo dove dovrebbero essere è dubbio, stanno lì in un limbo, per molti, tra realtà e mito.
Castel Fava
Poco fuori l’abitato di Cloz in una zona a monte di Santo Stefano si possono rintracciare i pochi resti di quello che un tempo era un castello di una certa possenza. L’origine del castello si attesta intorno al XII secolo e pare che i proprietari fossero signori locali e più tardi i conti d’Arsio.
Nei documenti dal XIV secolo in poi il castello è citato come Castello Superiore di Cloz in modo da distinguerlo dal castello di sant’Anna che si trova affacciato sul Rio Novella a sud-est del paese. Il castello è tra quelli disegnati da Johanna von Isser Grossrubatscher intorno alla metà dell’ ‘800. Questo documento mostra come nel tempo di un secolo e mezzo un rudere piuttosto importante sia oggi quasi del tutto perduto e dimenticato.
Castel Flavon
Quella di castel Flavon è una storia davvero interessante e in parte misteriosa. I Flavon furono una di quelle famiglie che poco dopo l’anno mille si definirono come un potere autonomo dall’autorità del vescovo e direttamente legati all’autorià imperiale (insieme agli Appiano e ai Tirolo). Una famiglia importante dunque che a un certo punto, alla fine del XIII secolo soccombe e scompare.
Prima i Tirolo e poi gli Spaur diventeranno proprietari del castello che già dalla fine del 1300 inizia il suo declino, il castello viene abbandonato definitivamente nel 1600. A Flavon esiste anche un altro palazzo in centro storico con uno stemma Spaur a volte chiamato castello di Flavon ma da non confondere con il primo i cui pochi resti si trovavano su un dosso a nord-est di Flavon sulla sponda destra del torrente Tresenica.
Castel Placeri
Gli studi in merito pare abbiano individuato nella zona di Placeri su un dosso ancora circondato da un bosco l’area in cui sorgeva la torre e un piccolo agglomerato conosciuto come castello di Rumo. Il castello venne costruito intorno al 1100 dai signori di Rumo casato che si estinse nel XIV secolo.
La proprietà è passata ai Cagnò poi ai Caldesio e poi ai Thun alla metà del XV. Dal colle di Placeri è possibile traguardare castel Thuin il che conferma il luogo come ideale per la costruzione di un castello. Anche castel Placeri è tra i castelli disegnati di Johanna von Isser Grossrubatscher e anche in questo caso si vede come il castello versasse già in grave stato di degrado nell’Ottocento, nonostante ciò però era ancora ben visibile, oggi pare che un edificio più moderno ne abbia preso il posto.