5 passeggiate facili in Alta Val di Non
In Alta Val di Non c’è tanto da scoprire tra prati, boschi, laghi, cascate, luoghi dove camminare e rilassarsi facendo un pieno di natura. Per iniziare ad esplorare questa bellissima zona del Trentino vi consigliamo 5 passeggiate facili da provare in ogni stagione.
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Quando si parla di Alta Val di Non si indica quella zona di altopiano nella parte alta della valle, verso nord-est, tra i paesi di Romeno e Fondo e ancora più a nord verso la Val di Non tedesca. Il paesaggio si riconosce subito rispetto alle altre zone della valle, perché dato che ci troviamo più in alto i meleti lasciano spazio a grandi distese di prati verdi.
Per raggiungere i paesi dell’Alta Val di Non salendo da Trento al bivio di Dermulo si prende la strada a destra che porta verso Fondo. Ci si arriva altrimenti dal passo Palade partendo da Merano, o dal passo della Mendola salendo da Bolzano.
Tra i tanti itinerari per scoprire questa zona, abbiamo scelto 5 passeggiate facili, percorsi non troppo impegnativi da percorrere già all’inizio della primavera fino alle ultime belle giornate autunnali. Date un’occhiata e se abbiamo dimenticato la vostra passeggiata preferita, scrivetecelo nei commenti!
Passeggiata al burrone del rio Sass, da Fondo al lago Smeraldo
La passeggiata al burrone di Fondo è uno dei percorsi più amati e conosciuti in questa zona della valle, dove si portano gli amici che vengono a trovarci da fuori o semplicemente si va per fare una camminata rilassante. Si tratta di un breve percorso che dal centro del paese di Fondo risale il canyon dove scorre il rio Sass fino ad arrivare al bellissimo lago Smeraldo.
Un tratto breve ma molto emozionante e con diversi punti per fare una sosta. Dopo il vecchio mulino, costruzione affascinante e suggestiva, nell’ultimo tratto il sentiero si stringe tra le alti pareti di roccia e si cammina su passerelle metalliche per arrivare infine alla piccola cascata che scende dal lago.
Il percorso si imbocca a Fondo, sotto la chiesa, e si arriva al lago in circa 20/30 minuti. Si può fare anche nel senso opposto.
Qui tutte le informazioni: passeggiata al burrone da Fondo al lago Smeraldo.
Lez di Dambel, da Dambel a Fondo
Recentemente ripristinato per farne una bellissima passeggiata, questo percorso parte da Dambel e arriva fino a Fondo seguendo il tracciato del vecchio acquedotto di Dambel costruito nel 1804. Un bel itinerario per chi vuole fare una piacevole camminata pianeggiante per esplorare l’alta valle.
Il sentiero si imbocca sulla strada asfaltata che collega Dambel a Seio, in corrispondenza del tornate poco fuori dal centro di Dambel (dopo poco più di 1 km) dove troverete le indicazioni. Si percorre in circa 1 ora e mezza/2 ore. Si può fare anche nel senso opposto, partendo dalla località Bagni di Fondo.
Qui tutte le informazioni sul percorso: Lez di Dambel.
Passeggiata ai Pradiei, da Fondo a Romeno
Tra le passeggiate facili in Alta Val di Non non poteva di certo mancare quella dei Pradiei. Chi conosce questa zona ha di certo percorso più di una volta questa strada che si snoda tra i bellissimi prati verdi con un panorama che riempie gli occhi. È adatta a tutta la famiglia, percorribile anche in bicicletta e passeggino.
La passeggiata dei Pradiei collega i paesi di Fondo e Romeno in circa 5 km di una comoda strada pianeggiante. Potete imboccare il percorso dal centro del paese di Fondo, scendendo verso la frazione di Vasio, al bivio continuate a sinistra seguendo le indicazioni. Potete anche raggiungere la passeggiata dai paesi di Sarnonico, Cavareno e Romeno e farla nel senso che preferite, così da deciderne la lunghezza.
Tutto il percorso andata e ritorno da Fondo a Romeno si percorre in circa 3 ore, un tempo variabile a seconda dell’andatura. Tenete conto che in alcuni tratti si sovrappone al percorso della pista ciclabile.
Dria al Foss, da Cavareno ai laghetti di Ruffré
Se amate boschi e laghi questo è il sentiero che fa per voi. Il sentiero Dria al Foss è infatti una bella e facile passeggiata nel bosco che dal paese di Cavareno vi porterà ai laghetti di Ruffré. Si tratta di un bel percorso pianeggiante (tranne il primo tratto di breve salita) che segue il tracciato di un vecchio canale irriguo costruito nel 1785, nel piccolo vallone dove scorre il Rio Linor. Si raggiungono i laghetti di Ruffré in circa 45 minuti/1 ora, dove potrete fare un bel pic-nic o rilassarvi sull’erba.
Il sentiero (segnavia 527) si imbocca da Cavareno su via Italia, dove troverete le indicazioni.
Qui le informazioni dettagliate sul percorso: Dria al Foss.
Passeggiata alla cascata di Tret
Se invece cercate una piacevole passeggiata con un pizzico di avventura, questo è l’itinerario perfetto! Si parte dalla piccola frazione di Tret per andare alla scoperta della bellissima cascata. Potrete decidere se guardare la cascata dall’alto, oppure scendere nel canyon e osservare il salto dell’acqua da sotto in su, o meglio ancora fare entrambe le cose!
Arrivati a Tret (che si può raggiungere in auto) dalla chiesa si prosegue scendendo verso destra, dove poco dopo l’Albergo Aurora si trovano le indicazioni per la cascata alta o bassa.
Qui tutte le informazioni dettagliate del percorso: passeggiata alla cascata di Tret.
Nota bene
Per ogni escursione anche a quote basse si consigliano scarpe comode e adatte a camminare sui sentieri e nei boschi. È consigliato portare sempre con sé dei vestiti più pesanti e una k-way, in caso di maltempo, e una borraccia d’acqua.
La natura è di tutti: per questo motivo, e perché è bellissima, va curata e rispettata. Durante le tue passeggiate e nelle tue escursioni non abbandonare rifiuti, non raccogliere fiori e piante e non fare niente che possa disturbare gli animali. Rispetta l’ambiente naturale e proteggilo, in modo che altri possano goderne dopo di te.
Segui questo decalogo per rispettare la natura.
Credits: per l’immagine di copertina (Tret) e l’ultima immagine del testo I Love Val di Non, per la prima e la seconda immagine del testo Martina Abram, per la terza immagine del testo Davide Pedrotti, per la quarta immagine nel testo Valentina Martini, per la quinta immagine Mihaela Z. Iordache.