Camminare nel bosco. 4 cose speciali da guardare
Camminare nel bosco può diventare una piccola e divertente avventura, perché ci sono alcune cose molto curiose da osservare. Possono essere piccoli dettagli a cui spesso non si fa caso, ma che di certo i bambini si divertiranno a scoprire e da cui i grandi potrebbero lasciarsi affascinare.
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Ti raccontiamo 4 cose a cui dovresti fare caso durante la tua prossima gita nel bosco!
Una passeggiata nel bosco può sempre essere qualcosa di più di una semplice passeggiata. Sì perché il bosco è un piccolo grande mondo, un ecosistema delicato dove convivono in equilibrio tanti animali e piante, dove noi ci avventuriamo e possiamo diventare ospiti curiosi e attenti.
Attenti ad osservare le tracce della vita del bosco, ma anche i segni lasciati dall’uomo. Piccole cose che può essere divertente cercare e guardare quando si cammina con i bambini, e anche un ottima distrazione dalla fatica della camminata!
Ci sono cose particolari che osservi nelle tue camminate nel bosco? Scrivicelo nei commenti!
Un albero tagliato, cosa guardare
I tronchi d’albero tagliati sono una di quelle cose a cui spesso non si fa caso, ma che si incontrano molto di frequente durante una passeggiata in un bosco. Se sono alberi appena tagliati (di solito a seguito di opere di pulizia del bosco o per legname) si noterà il colore ancora vivo del legno, ed è probabile trovare piccole gocce di resina ancora fresca. Attenzione alla resina, si appiccica dappertutto e dai vestiti è difficilissimo farla andar via!
Quando il taglio è netto si vedono molto bene gli anelli concentrici che formano il tronco dell’albero, ogni anello corrisponde ad un anno di vita della pianta. Contare gli anni dell’albero può essere un gioco molto divertente e affascinante da fare con i bambini, osservando anche quali sono gli anelli più spessi e quali i più fini, che corrispondono di solito alle annate con piogge più abbondanti e a quelle più di siccità.
Anche se meno visibili al colpo d’occhio, osservando bene nel sottobosco si trovano spesso anche tronchi d’albero molto più vecchi e irregolari, coperti da muschio, foglie, erba e funghi. Osservarli da vicino può scatenare la fantasia, è facile immaginarsi che siano la casa di piccoli animali, folletti e gnomi!
Ma… quello è un formicaio!
Quando trovate lungo il sentiero quello che sembra un grosso mucchio di aghi e rametti secchi, beh, non pensate che qualcuno abbia fatto le pulizie nel bosco… quella è la casa delle formiche! Sono loro che con pazienza e tanto lavoro hanno costruito un grande formicaio, il loro nido nel bosco.
L’aspetto del formicaio da fuori è proprio di un grosso mucchio di aghi secchi, mentre all’interno è fatto di una fittissima rete di piccole gallerie dove le formiche si rifugiano e fanno crescere la loro colonia. Avvicinandosi con cautela, all’esterno del formicaio si possono vedere una miriade di piccole formiche che brulicano, sempre indaffarate ad ampliare la loro casa o a cercare cibo.
Si possono trovare nel bosco formicai di piccole dimensione, ma anche molto grandi, addirittura di un metro e più di altezza! Le formiche impiegano molto tempo per creare un formicaio, che bisogna fare molta attenzione a non alterare in nessun modo. Se l’intenzione è solo quella di osservare è bene farlo con cautela, il formicaio non va toccato e non va ovviamente distrutto.
Il muschio sulla corteccia degli alberi
Cercare il muschio che cresce sulle cortecce degli alberi potrebbe diventare un gioco da fare ad ogni nuova escursione. È infatti uno dei modi utilizzati per individuare dove si trova il nord, in mancanza di una bussola.
Non è però sempre così immediato perché ci sono molti fattori che influenzano la crescita del muschio, e bisogna diventare abili osservatori per poter dire con certezza “il nord è di qua!”. Ci si può sempre esercitare portando con sé una bussola e verificare se il muschio è stato un buon consigliere.
Ma perché il muschio sulla corteccia dovrebbe indicare il nord? Questo succede perché il muschio ama l’umidità, e tende quindi a proliferare lì dove c’è meno sole. Nella parte bassa del tronco spesso si trova molto muschio, proprio perché più vicina al terreno e quindi più umida, ma non è sempre un modo sicuro per individuare dove si trova il nord.
Per essere più sicuri è meglio quindi osservare la parte più alta del tronco, e se si trova del muschio solo da un lato della corteccia è molto probabile che questo indichi il nord.
Le tracce degli animali selvatici
Il bosco è come una grande casa dove convivono tantissimi animali, dai piccoli insetti, agli uccelli che si nascondono nei cespugli e sugli alberi, alle lepri e agli scoiattoli, fino ai mammiferi più grandi come caprioli e cervi. Tanti animali che vivono e si muovono nel bosco, ma che molto raramente si fanno vedere da noi che sui sentieri tra gli alberi siamo solo di passaggio.
Osservando però con occhi attenti si possono trovare diverse tracce del passaggio di un animale. Sul sentiero o nelle radure, se c’è fango o neve, si possono vedere le impronte degli animali (se non sapete riconoscerle potete cliccare sul link per seguire i nostri consigli). Si trovano spesso anche escrementi, come le piccole “palline” di camosci, stambecchi o caprioli.
Se trovate una pigna tutta smangiucchiata, di cui non è rimasto quasi niente… beh allora di là è passato uno scoiattolo che si è fatto una bella scorpacciata.
Se invece trovate tronchi d’albero a cui manca completamente o in parte la corteccia, quello è di solito il segno che cervi e caprioli sono passati di là in cerca di cibo. Soprattutto nel periodo invernale infatti non è raro che questi animali si nutrano proprio con la corteccia degli alberi, in mancanza di altro cibo.
Nota bene
Nelle tue passeggiate nel bosco rispetta l’ambiente che ti ospita. Non disturbare gli animali, non dar loro del cibo, non raccogliere frutti, piante o fiori, non abbandonare rifiuti di nessun genere e non accendere fuochi.
Credits: per la foto di copertina, la prima, seconda, terza, settima, ottava, nona e decima foto nel testo @ilovevaldinon, Per la sesta immagine nel testo Alessandra Mancini.