10 cose da fare in primavera in Val di Non
Voglia di sole, di belle giornate e di nuove scoperte… c’è aria di primavera! Se ami farti trascinare da questo entusiasmo contagioso da bella stagione, ecco qui 10 cose belle da fare in primavera in Val di Non, che non dovresti proprio perderti.
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In primavera non è solo la natura a risvegliarsi, anche noi siamo spesso vittime dell’euforia che porta con sé una bella giornata primaverile, e siamo subito pronti a fare programmi per gite, uscite, scoperte.
E di modi per scoprire e vivere la Val di Non in primavera ce ne sono parecchi. Ecco allora, tante idee e spunti e almeno 10 cose da fare per godersi il meglio della primavera in Val di Non.
1. In giro a fotografare la fioritura dei meli
Nel mese di aprile i campi di mele in Val di Non si trasformano in uno spettacolo bianco, coperti da un’infinità di piccoli fiori bianchi e rosa.
Spostandosi per la Val di Non in questo periodo non si farebbe altro che fermarsi a fare fotografie, perché gli scorci che si creano con i meli in fiore sono tanti e tutti bellissimi. Fiori e castelli, fiori e campanili, fiori e montagne, uno spettacolo così semplice e insieme meraviglioso.
Se vuoi qualche idea sulle passeggiate possibili tra i meli ecco qui 4 passeggiate per vedere lo spettacolo dei meli in fiore
2. Il piacere e il gusto nelle prime sagre di paese
Tutto si risveglia in primavera, anche l’appetito e con lui la voglia di far festa in compagnia.
Già dall’inizio della primavera in Val di Non iniziano le prime sagre e feste di paese, dove le vie si animano e si possono gustare tanti piatti della tradizione. Festa in piazza, un bel piatto di tortei con il vino Groppello e la domenica di primavera perfetta è servita.
Attenzione!
In conseguenza ai periodi di emergenza che si sono alternativamente vissuti negli ultimi periodi, tutte le feste, anche quelle di lunga tradizione, possono aver subito o possono subire cambiamenti sia nelle date che nelle modalità di svolgimento. Prima di organizzare un’uscita per una di queste manifestazioni informatevi sempre.
3. Godersi il bello di camminare in primavera
Le prime giornate di sole e cielo blu chiamano, e una delle cose migliori da fare è godersele con una bella passeggiata.
Camminare in primavera è rilassante e un po’ magico, nel bosco si trovano tanti piccoli fiori, gli alberi iniziano a coprirsi di verde, la natura si rianima ed è uno spettacolo tutto da vivere. Anche una breve passeggiata saprà regalarvi piccole grandi meraviglie.
Se ti serve qualche suggerimento per quando ricominci a camminare in primavera, ecco qualche consiglio su cosa dei sapere per goderti la montagna in primavera.
4. Sul Monte Peller per una fioritura magica
Poco a poco la primavera arriva anche sulle montagne della Val di Non.
Nei pascoli sul Monte Peller, nel mese di maggio (circa, dipende dalla stagione) c’è un’esplosione di colori e profumi. Tra il verde spuntano una miriade di fiori di montagna, botton d’oro, ranuncoli, anemoni, che con i loro colori accesi illuminano i pascoli. La meraviglia è garantita!
Qui trovi tutte le info e indicazioni per andare sul monte Peller
5. Camminare emozionandosi al sentiero nella roccia
Un percorso che vi stupirà e farà emozionare grandi e piccoli.
Il sentiero nella roccia è una breve camminata che da Sanzeno porta a San Romedio, ma è un sentiero un po’ speciale. Si cammina lungo il percorso ricavato da un vecchio canale irriguo che tagliava la parete di roccia e si cammina in quota, guardando giù la strada che risale il canyon. Un po’ di vertigine e avventura tra i profumi della natura in primavera, un sentiero da provare.
Se ti servono info e indicazioni qui trovi tutto quello che ti serve sul sentiero nella roccia per San Romedio
Attenzione!
Di norma durante la stagione invernale il sentiero viene chiuso per ragioni di sicurezza. La riapertura avviene a primavera ma ovviamente la data d’apertura può variare a seconda della stagione e delle attività di manutenzione da svolgere. Prima di decidere una camminata al Sentiero nella roccia, informatevi sempre sulla sua apertura. Seguici sui nostri canali Social dove poi avere aggiornamenti e info attuali.
6. Riscoprire gusto e gusti del dente di leone in due settimane dedicate
La primavera in Alta Val di Non vuol dire… dente di leone!
Sì perché i pascoli verdi di questa parte della Val di Non si riempiono di piccoli ciuffetti di tarassaco, una pianta dalle tante proprietà e dai mille usi. Qui si dedicano due settimane tra aprile e maggio al dente di leone, per gustare nei ristoranti della zona menù con piatti tipici ma tutti a base di tarassaco. Se non conosci il tarassaco ecco alcune informazioni e indicazioni su come cucinare il tarassaco
Attenzione!
In conseguenza ai periodi di emergenza che si sono alternativamente vissuti negli ultimi periodi, tutte le feste, anche quelle di lunga tradizione, possono aver subito o possono subire cambiamenti sia nelle date che nelle modalità di svolgimento. Prima di organizzare un’uscita per una di queste manifestazioni informatevi sempre.
7. Un’avventura unica nei canyon della Val di Non
Come un vero e proprio viaggio al centro della terra, scendere nei profondi canyon della Val di Non è una piccola avventura che saprà davvero emozionarvi.
È proprio in primavera che i canyon con percorsi attrezzati riaprono ed è possibile partecipare alle visite guidate: a Fondo nel canyon Rio Sass e a Romallo nel canyon Novella.
Qui trovi le informazioni su altri canyon in valle che puoi visitare in autonomia e che, pur diversi, hanno un grande fascino suggestivo, 7 canyon della Val di Non che vale la pena conoscere
8. Le ultime camminate sulla neve in quota
E se c’è qualcuno che ancora vuole godersi un po’ d’inverno, nella prima parte della primavera è ancora possibile fare delle belle escursioni sulla neve.
Basta salire un po’ di quota, nelle Maddalene, a Tovel o sul Monte Roen, e si possono ancora affondare i piedi nel bianco godendosi magari un po’ sole e un bel cielo blu.
Attenzione!
Tra gli itinerari citati, attenzione sempre a quello riferito al lago di Tovel, la strada per arrivare è solitamente chiusa d’inverno e la riapertura varia di anno in anno.
Qui trovate le informazioni su andare a Tovel in inverno e qui troverete aggiornate (non appena ne verrà data notizia dal Parco) le informazioni per arrivare a Tovel nel resto dell’anno.
9. Passeggiate poetiche tra fiori e castelli
È tutta la Val di Non che si trasforma durante la fioritura dei meli, e le passeggiate in mezzo ai filari fioriti diventano un po’ poetiche.
E anche i castelli della Val di Non, si fanno più belli tra i fiori bianchi di melo, uno spettacolo da fotografare, un panorama perfetto per una rilassante passeggiata, e una scusa bella e perfetta per raggiungere a piedi un castello.
Ecco alcune passeggiate possibili per vedere alcuni castelli in Val di Non.
10. Riscoprire il fascino dell’acqua che scorre
In primavera anche i fiumi, le cascate, i torrenti riprendono vigore.
Camminando vicino ai piccoli ruscelli o ai torrenti più impetuosi, o guardando una cascata da sotto in su, il suono dell’acqua che scorre trasmette pace e si sente vivo il cuore che anima il bosco e la montagna. L’acqua che scorre ha un fascino tutto particolare da cui lasciarsi rapire e conquistare proprio con l’arrivo della bella stagione.
Ecco alcuni luoghi d’acqua molto belli tra quelli da vedere, 7 posti in Val di Non dove l’acqua che scorre ti conquisterà
Credits: per l’immagine di copertina (sentiero nella roccia per San Romedio) @ilovevaldinon.
Per le immagini nel post in ordine: @manny1192, @ilovevaldinon, @ilovevaldinon, Viviana Morandi, @ilovevaldinon, merano-suedtirol.it, Diego Leder, Mihaela Z. Iordache, Veronica Tolotti, @ilovevaldinon.