7 cose da mangiare e da bere che è bene portarsi in montagna
Mentre prepari lo zaino per un’escursione, un posto speciale va sempre tenuto per cosa ti porterai da mangiare. Ma appunto, cosa è bene portarsi in montagna da mangiare e da bere? Ecco qui qualche consiglio per la tua prossima gita.
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Durante una camminata in montagna si spendono tante energie e si suda molto, soprattutto in estate. Per questo è importante avere sempre nello zaino il giusto aiuto per riprendere le energie. Quindi, cosa è meglio portarsi da mangiare in montagna? Diciamo che, molto dipende dalle abitudini di ognuno, ma ancora di più dal tipo di escursione che si andrà a fare.
La scelta delle cose da portare può cambiare se farai un’uscita in giornata, una passeggiata facile, oppure un trekking di più giorni. I consigli che trovi qui sono in generale per un’escursione in giornata, diciamo un trekking di media difficoltà. Non sono consigli di un nutrizionista, ma semplicemente quel che viene dall’esperienza di tante gite in montagna.
Quel che bisogna sempre tenere a mente quando si prepara lo zaino, e questo vale per tutto, è che ogni cosa che si mette dentro sarà un peso da portare su, per tutta la salita. Quindi, se si può scegliere, sempre meglio optare per la cosa più leggera. In questo caso quindi, scegli sempre la cosa da mangiare che ti darà più energia con meno ingombro e peso possibile.
In questo elenco trovi 7 cose da mangiare e da bere che è bene portarsi in montagna, durante l’escursione. Ricorda però di fare una buona colazione prima di partire per il tuo giro sui monti!
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Mix di frutta secca
Quel che non manca mai nelle nostre escursioni in montagna è un bel mix di frutta secca. Con mix intendiamo: noci, nocciole, mandorle, uvetta, mirtilli rossi, albicocche secche, insomma ci sbizzarriamo. Lo mettiamo in un sacchettino sempre a portata di mano durante la salita, perché è un mix di cose buone che danno subito la giusta carica. Quando si fa una sosta, una piccola manciata di frutta secca, e via, poi si riparte!
Si trovano in commercio anche mix già pronti, più simili al classico müesli, ma insomma puoi crearti il misto che più ti piace seguendo i tuoi gusti. Se l’idea del mix non ti piace, puoi sempre optare per delle barrette energetiche (vedi sotto).
Cioccolato
Ma sì, anche il cioccolato è un grande classico delle gite in montagna. Pare però che sia meglio quello fondente, perché quello al latte è più ricco di zuccheri e potrebbe affaticarci invece di darci la carica.
In ogni caso il cioccolato fa proprio montagna, e pensare di lasciarlo a casa… proprio non ci sembra giusto! Se poi nel gruppo ci sono bambini, beh, il cioccolato è sempre una buona arma per distrarli dalla salita. Attenzione a non metterlo in una zona troppo esposta nello zaino, se c’è tanto sole, lo troverete tutto sciolto!
Panino
Insomma, ma quando si arriva in cima, che si mangia? E qui, noi siamo grandi fan del classico panino. Ma certo, il pranzo al sacco per eccellenza è proprio il panino, con prosciutto e formaggio e si va sul sicuro. Anche il salame è molto buono, si sa, ma essendo più salato sarebbe da evitare per non finire tutta la scorta d’acqua. In generale meglio non fare panini troppo ricchi (per non appesantirsi) o con ingredienti che potrebbero “spandersi” nello zaino, per esempio il tonno (che unge e potrebbe sporcare), la mozzarella (che è molto acquosa).
Ma insomma in questo campo sono l’esperienza e i gusti di ognuno a dettare le regole. A noi piace prendere il pane fresco la mattina presto, portarsi un pezzo di formaggio e un po’ d’affettato e, una volta in cima, prepararsi un buon panino.
Frutta fresca
Se si seguisse alla lettera la regola del “più energia meno peso”, la frutta fresca andrebbe lasciata a casa. Ma insomma, non è proprio una regola ferrea, e se un po’ di peso in più nello zaino non vi spaventa, può essere una buona idea portarsi in montagna anche un po’ di frutta fresca. Frutta di stagione va benissimo, prugne, pesche, albicocche, ma anche mele.
Noi ne portiamo sempre un po’, la frutta fresca infatti dà energia, è ricca di vitamine, idrata perché ricca d’acqua ed anche è buona. È perfetta per uno spuntino durante la salita, o anche mentre si scende.
Biscotti secchi o barrette
Invece per la serie “cose poco pesanti”, pensiamo ai vari tipi di biscotti secchi e barrette energetiche (di solito mix di cereali con miele o cioccolato fondente). Sono tutte cose che va benissimo avere nello zaino, sono una salvezza in qualsiasi situazione, pesano poco e sono perfette per un improvviso attacco di fame o come contorno al pranzo con panino.
Acqua e sali minerali
Invece, per il capitolo cosa portarsi da bere in montagna, la protagonista è sicuramente l’acqua. Meglio sempre abbondare, soprattutto se non si conosce la zona in cui si andrà a camminare e non si è sicuri di poter riempire di nuovo le borracce durante la salita. In generale il consiglio è già riempire le borracce a casa, che non si sa mai, se poi alla partenza del sentiero c’è una fontana, benissimo, si fa subito il pieno di acqua fresca.
Se sudate molto e volete reintegrare i sali minerali, potete portarvi delle bustine di integratori (se ne trovano al supermercato e in farmacia di tutti i tipi) e scioglierli nell’acqua.
Tè caldo
L’altro grande classico è il tè caldo, preparato a casa e messo nel thermos. Quando si sale in quota e l’aria è fredda, o nelle mezze stagioni quando le temperature sono più basse, il tè caldo è una vera manna. Di solito il tappo del thermos diventa una piccola tazza per bere il tè, che condiviso tra i compagni di escursione sembra ancora più buono.
Menzione speciale!
Ma non potevamo chiudere questo elenco di consigli senza nominare… la bottiglia di vino! Diciamo che in generale il consiglio sarebbe di non bere alcolici se si fa attività fisica e soprattutto se si deve tornare in giù su un sentiero di montagna. Questo infatti vale anche se a pranzo ci si ferma a mangiare in rifugio, sarebbe meglio non esagerare con i digestivi!
Ma insomma, i nostri ricordi di gite in montagna sono quasi sempre legati a una tazza di buon vino rosso passata di mano in mano sulla vetta. Quindi se amate il vino e vi piace l’idea, basta seguire il buon senso, senza esagerare.
Altri consigli utili:
Credit: per la foto di copertina (Monte Peller) e per la prima immagine nel testo Valentina Martini, per la terza foto Stefanie Weiss.