Crocus di primavera, zafferano e colchio: tutto quello che devi sapere per non fare confusione

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Tutte le differenze da conoscere tra Crocus di primavera e il Crocus da zafferano per non confondersi, neanche con il colchio autunnale (attenzione è quello tossico) e chiarirsi le idee!

In questo periodo, con le prime foto di stagione che ritraggono i crocus che colorano i prati di montagna ancora prima che l’erba diventi verde, c’è sempre qualcuno che ci chiede se questi siano fiori di zafferano selvatico e se siano commestibili.
Abbiamo quindi cercato di mettere insieme tutte le informazioni utili a riguardo!

Quando si parla di zafferano, spesso si fa confusione tra il Crocus vernus, chiamato comunemente zafferano selvatico, e il Crocus sativus, il fiore da cui si ricava la celebre spezia dorata; può succedere di confondersi anche con il Colchio che fiorisce d’autunno e che è molto tossico sia per l’umono che per gli animali.

Ma procediamo con ordine, il Crocus di primavera e il Crocus da zafferano sono due specie botanicamente distinte, appartenenti alla stessa famiglia ma con caratteristiche, fioriture e usi completamente diversi.

In questo articolo scoprirai le differenze tra crocus selvatico e zafferano vero, dove crescono, come riconoscerli e perché è importante non confonderli, troverai anche le caratteristiche del Colchio (tossico) in modo da essere sempre in grado di non fare confusione!

Clicca qui per altri fiori selvatici velenosi di montagna da conoscere.

grafica di confronto tra colchium e crocus sativus e crocus vernus

1. Crocus vernus – Il Zafferano Selvatico (NON commestibile)

  • Nome scientifico: Crocus vernus
  • Famiglia: Iridaceae
  • Periodo di fioritura: Primavera (marzo-aprile)
  • Habitat naturale:
    • Pascoli alpini e subalpini
    • Radure boschive
    • Prati freschi di montagna
  • Distribuzione: Alpi, Prealpi, Appennini (tra 800 e 2.000 m s.l.m.)

Caratteristiche botaniche:

  • Colore del fiore: da bianco a viola intenso, spesso con striature
  • Stimmi: gialli o arancioni, non utilizzabili come spezia
  • Foglie: sottili e verdi, presenti già alla fioritura
  • Portamento: fiore piccolo, massimo 10-15 cm di altezza
foto di crocus vernus viola e bianchi
Crocus vernus foto di Caterina Lavieri

Uso del crocus vernus:

NON si utilizza in cucina – il Crocus vernus è ornamentale, ma non produce zafferano. Non è tossico come il colchico, ma non ha valore alimentare o medicinale.

2. Crocus sativus – Il Vero Zafferano (Speziato e Prezioso)

  • Nome scientifico: Crocus sativus
  • Famiglia: Iridaceae
  • Periodo di fioritura: Autunno (ottobre-novembre)
  • Habitat naturale:
    • Non esiste in natura: è una specie sterile e si propaga solo per via vegetativa
    • Coltivato in zone a clima temperato e soleggiato
  • Principali aree di coltivazione in Italia: Abruzzo (Navelli), Sardegna, Toscana, Marche

Caratteristiche botaniche:

  • Colore del fiore: viola chiaro, con stigmi rossi lunghi e prominenti
  • Stimmi: tre, lunghi, rossi e profumati – sono la parte usata per lo zafferano
  • Foglie: lineari, verdi, presenti già al momento della fioritura
  • Portamento: simile al Crocus vernus, ma più delicato

Uso del crocus sativus:

Speziatura alimentare di alto pregio, utilizzata in cucina, cosmetica e fitoterapia. Richiede raccolta manuale, lavorazione rapida e delicata.

dettaglio di crocus vernus viola e bianco
Crocus vernus foto di Caterina Lavieri

Dove Crescono i 2 crocus

Crocus vernus:

  • Zone montane dai 1.000 ai 2.000 metri
  • Prati e pascoli umidi, spesso visibile in gruppi in primavera

Crocus sativus:

  • Campi coltivati esposti al sole
  • Terreni drenanti, a clima mite
  • Necessita cure agronomiche e raccolta manuale

Curiosità Botaniche

Il fiore del vero zafferano non è fecondo: non produce semi, solo bulbi

Il Crocus sativus deriva da selezioni antiche del Crocus cartwrightianus, originario della Grecia

Il Crocus vernus è una delle prime fioriture alpine: simboleggia la fine dell’inverno

Il terzo incomodo è il Colchico (Colchicum autumnale): il fiore TOSSICO

  • Famiglia botanica: Colchicaceae
  • Fioritura: Autunno (settembre-ottobre quindi nello stesso periodo dello zafferano)
  • Habitat: Prati umidi, boschi, zone alpine e prealpine
  • Caratteristiche del fiore:
    • Colore: Viola o lilla
    • Assenza di stigmi rossi
    • Foglie: assenti durante la fioritura, appaiono solo in primavera
  • Contiene colchicina, una sostanza altamente tossica per l’uomo e gli animali
  • Velenoso anche in piccole quantità
Crocus vernus foto di Caterina Lavieri

Redazione

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