Dalla Mendola alla malga di Romeno, l’inverno bello sul Monte Roen
Con ai piedi ciaspole o sci, l’itinerario che dal Passo della Mendola porta alla malga di Romeno e poi in vetta al Monte Roen, è assolutamente da provare anche in versione invernale.
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Sicuramente uno dei percorsi più conosciuti e frequentati per salire in cima al Monte Roen, anche in inverno questa è un’escursione che vi regalerà emozioni speciali.
Percorrendo il sentiero appena dopo una nevicata vi sembrerà di entrare in un bosco fatato, tra i grandi abeti carichi di neve, contro il cielo blu. Quindi sì, se amate camminare sulla neve o volete provare l’esperienza, questo è un itinerario da segnarsi subito.
Il percorso segue il sentiero 500 (che è parte del Sentiero Italia) che dal Passo della Mendola sale in vetta, ma è possibile studiare diverse varianti anche più brevi, un po’ per tutte le gambe.
Itinerario: dal Passo della Mendola alla Malga di Romeno in inverno
Il sentiero 500 si può imboccare direttamente dal Passo della Mendola (1370 m ca). All’imbocco della strada con l’indicazione Roen, sulla sinistra, appena sopra a quella che porta verso la funicolare, troverete l’imbocco del percorso segnalato che vi condurrà al rifugio Genzianella (circa 1400 m), prima tappa dell’itinerario.
Oppure, proseguendo sulla strada in macchina, si può arrivare alla partenza della seggiovia. Da qui è sempre possibile partire a piedi seguendo le indicazioni per il Genzianella e imboccando poi il sentiero 500, oppure decidere di salire fino al rifugio Mezzavia (1580 m ca) con la seggiovia.
Questa opzione permette di guadagnare un po’ di dislivello ed è perfetta per chi vuole alleggerire un po’ la salita. Potrete poi scegliere di fare la discesa a piedi, godendovi comunque il paesaggio e la passeggiata.
Una volta arrivati al rifugio Mezzavia, a piedi o in seggiovia, potrete decidere se fare una tappa per bere o mangiare qualcosa di caldo. Il rifugio è di solito aperto in inverno, ma è comunque sempre bene chiamare per prenotare e per informarsi su eventuali periodi di chiusura.
Da qui si prosegue la salita sempre seguendo il sentiero 500, direzione malga di Romeno. Chi è partito dalla Mendola a piedi, il Mezzavia è un utile punto di riferimento perché si trova a circa metà del percorso.
L’ultimo tratto, prima dell’arrivo in malga, si fa più pianeggiante, ed ecco che sulla destra si intravede la piccola cappella. Arrivati alla meta!
Alla malga di Romeno (circa 1765 m) troverete ad accogliervi i gestori anche in inverno, per qualcosa di caldo ma anche per una birra, che si sa dopo la salita si apprezza il doppio!
Se programmate di fermarvi a mangiare in rifugio o in malga, è sempre bene chiamare prima per prenotare e per conoscere eventuali periodi di chiusura, in modo che possiate organizzare al meglio l’escursione.
Tempi, lunghezza e dislivello
- Partenza: Passo della Mendola
- Arrivo: Malga di Romeno
- Sentiero: 500, Sentiero Italia
- Dislivello in salita: circa 420 m
- Tempi: circa 2 ore e mezza – andata (i tempi possono variare a seconda delle condizioni del sentiero, delle soste e del passo di ognuno)
- Lunghezza: circa 6,5 km (andata)
Percorrendo il sentiero in inverno, anche se di solito è segnato e battuto, è bene attrezzarsi con ciaspole o sci d’alpinismo, soprattutto dopo un’abbondante nevicata.
Durante il percorso, non abbandonate mai il sentiero, camminate sempre seguendo le indicazioni sulla pista battuta.
Varianti
Salendo con la seggiovia fino al rifugio Mezzavia, il percorso praticamente si dimezza. Per arrivare alla malga di Romeno si devono superare infatti circa 200 metri di dislivello, impiegando circa 1 ora-1 ora e un quarto.
Una volta arrivati alla malga di Romeno, per chi ha ancora fiato e gambe, è possibile continuare il percorso salendo fino in cima al Monte Roen (circa 1 ora abbondante, superando un dislivello in salita di circa 350 m).
In alternativa si può proseguire sul percorso pianeggiante che porta fino al Rifugio Oltradige in circa mezz’ora, con vista sulla valle dell’Adige.
Credits: in copertina (malga di Romeno) la foto di Stefano Tullio.