I posti dove guardare le stelle in Val di Non
In montagna i cieli stellati sono sempre uno spettacolo, ma ci sono dei luoghi privilegiati dove sdraiarsi a pancia in su, aspettando che una stella squarci il cielo per esprimere un desiderio, è davvero un’esperienza da provare. E guardare le stelle in Val di Non è assolutamente da provare.
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Guardare le stelle in Val di Non
Ci vogliono una notte serena, un posto tranquillo immerso nella natura, lontano dalle luci artificiali e dai centri abitati, una coperta, due occhi attenti e un po’ di fortuna. Non serve altro per vivere una magica notte d’estate. Guardare le stelle in Val di Non magari proprio nella notte di San Lorenzo, potrebbe rendere quella serata davvero indimenticabile. E pare che i desideri che si esprimono si realizzino con più certezza!
Sarà divertente con i vostri bambini contare le stelle, con la vostra dolce metà passare una serata romantica e con i vostri amici una nottata da non dimenticare. E se non sapete scegliere dove andare, ecco qualche consiglio.
Passeggiata col naso all’insù, Pradei
Non serve salire in alta montagna per godersi un bellissimo cielo stellato, se passeggiate ai Pradei in una notte serena, lo spettacolo è garantito. La valle qui è ampia e permette allo sguardo di spaziare, potrete fare una passeggiata al tramonto lungo il percorso che attraversa i prati, poi fermarvi e aspettare che scenda il buio e spuntino le prime stelle.
I Pradei si trovano in Alta Val di Non, li attraversa un facile percorso pianeggiante in mezzo al verde, partendo da Fondo fino a Romeno, che potete raggiungere anche dai paesi di Malosco, Sarnonico e Cavareno.
Un cielo stellato per sognare, lago di Tovel
Se cercate un posto speciale, spettacolare e decisamente romantico per guardare le stelle in Val di Non, allora il lago di Tovel è quello che fa per voi. Un luogo di una bellezza straordinaria, che vi farà sentire un po’ fuori dal mondo e più vicini al cielo. Qui la natura è protagonista in tutto e per tutto, il consiglio è godersi una giornata al lago o alla scoperta dei sentieri nei dintorni, e aspettare le prime stelle sulle sponde delle limpide acque di Tovel.
Il lago di Tovel si può raggiungere in macchina risalendo la valle di Tovel lungo la strada provinciale n. 14, dal paese di Tuenno. In estate il traffico delle automobili viene regolato e viene messa a disposizione una navetta da Cles, da Tuenno e dal parcheggio Capriolo a metà della provinciale che risale la valle.
Solo voi, natura e stelle, lago di Tret
Un altro lago dall’altra parte della valle, lontano da tutto, perché proprio i laghi sono uno dei posti più spettacolari dove guardare il cielo, un doppio cielo di stelle che si riflette nell’acqua. Per arrivare al lago di Tret c’è un po’ di strada da fare a piedi, quindi non rischierete di trovarvi nella calca nemmeno nelle belle notti d’estate. Stelle cadenti e desideri annessi saranno tutti per voi.
Il lago di Tret si raggiunge con una camminata di circa un’ora dal paese che supera 450 metri di dislivello. Si può arrivare in macchina alla località Le Plaze di Tret e poi prendere il sentiero n. 512 che sale al lago. Se salite a piedi e contate di rientrare al buio, portate con voi una torcia, meglio una di quelle frontali.
Stelle e dopo cena in malga
Un posto abbastanza lontano dalle luci di paese dove lo spettacolo del cielo stellato è a portata di mano è la malga. Un posto al quale si pensa di solito solo per un buon pranzo in montagna o al massimo per una sosta a metà pomeriggio ma è sicuramente da prendere in considerazione anche per una serata di stelle.
Per scegliere la malga giusta per guardare le stelle in Val di Non potreste basarvi su quelle più facilmente raggiungibili, anche in macchina e magari tra quelle che sono aperte anche per cena. Tra le malghe facili da raggiungere, Malga Bordolona e Malga di Preghena sopra Bresimo, Malga di Coredo (si sale da Smarano verso la località 7 larici e poi segui le indicazioni), le malghe di Cloz, Revò e Kessel sopra Proves, sulla strada per la Val d’Ultimo, la Malga Arza salendo da Cunevo.
Credits: per l’immagine di copertina (castel Cles) Andrea Peroceschi, per la prima immagine del testo Ylenia Abram, per la seconda immagine del testo Alberto Concini, per la terza immagine del testo Caterina Zini, per la quarta immagine del testo Alessio Pellegrini.