Dria al fos in inverno, la passeggiata nel bosco fino a Ruffré
Camminare tra gli alberi coperti di neve, nell’atmosfera un po’ magica che solo l’inverno sa creare. Questo è quello vi aspetta percorrendo la passeggiata Dria al Fos in inverno, una camminata bella e facile nel bosco che da Cavareno porta ai laghetti di Ruffré.
Contenuto dell'articolo
Passeggiate belle e dove trovarle, in Val di Non ce n’è per tutti i gusti! Tra queste Dria al Fos è davvero una bella camminata, non troppo impegnativa, con una meta meravigliosa: i laghetti di Ruffré.
Di questo sentiero infatti abbiamo già raccontato qui, ma è così bello anche con la neve (poca o tanta) che vale la pena provarlo anche in inverno.
Dria al Fos in inverno
Il sentiero ripercorre il percorso di un vecchio canale irriguo che portava l’acqua a Cavareno dalla sorgente di Val Contrès, è quindi un percorso per la maggior parte pianeggiante. C’è solo alla partenza un breve tratto in salita, poi il percorso continua in piano nel bosco fino ai laghetti.
Per percorrere il sentiero Dria al Fos in inverno è bene avere alcuni accorgimenti, come sempre quando si cammina nella stagione invernale.
Bisogna valutare prima di tutto la situazione neve: se è stato un inverno molto nevoso o se c’è appena stata un’abbondante nevicata è bene essere attrezzati con le ciaspole. Se invece la neve scarseggia, possono bastare dei buoni scarponcini che proteggano dal freddo e dall’acqua.
Se le temperature sono molto molto basse è bene porre molta attenzione lungo il percorso perché si potrebbe trovare del ghiaccio sul sentiero.
In estate si va alla ricerca del fresco tra gli alberi, ma in inverno invece molti sentieri nei boschi e in piccole valli non vedono il sole per la maggior parte della giornata. Quindi proprio perché si cammina al freddo, meglio vestirsi a cipolla, avere una buona giacca a vento, e poi guanti, sciarpa e berretto.
Bisogna poi considerare i tempi. In inverno, soprattutto a dicembre-gennaio, le giornate sono molto corte e fa buio presto, quindi non bisogna partire troppo tardi per la camminata, ma nemmeno nelle ore più fredde del mattino presto. Un buon orario di partenza potrebbe essere tra le 9.30 e le 11.00 del mattino, in modo da rientrare tranquillamente prima del tramonto (che nelle giornate più corte è intorno alle 16.00).
Dove si imbocca il sentiero Dria al Fos
Dalla piazza centrale di Cavareno prendete prima via Larseti e poi svoltate su via Italia, percorretela fino a trovare una curva verso destra, qui sulla sinistra c’è una strada che sale nel bosco, con l’indicazione Dria al Fos (segnavia 527).
In questo primo tratto il percorso sale, si superano circa 60 metri di dislivello, fino ad arrivare al livello del vecchio canale. Se volete fare parte della salita con più calma, appena imboccato il percorso, svoltate subito sulla strada sterrata a sinistra, farete un grosso tornante per congiungervi di nuovo con il sentiero principale.
Il percorso fino ai laghetti di Ruffré
Una volta arrivati al sentiero in piano, non resta che godersi la passeggiata. Parte del percorso è protetto da belle staccionate in legno che lo rendono ancora più suggestivo. Fate attenzione perché a circa metà, sulla sinistra, troverete la grotta del Colera (qualche scalino in su e si arriva subito alla grotta).
Il percorso si addentra sempre di più nella piccola valle dove scorre il rio Linor, quando avvisterete una collina dominata da un albero solitario, eccoci, siete quasi arrivati! Infatti poco dopo si sbuca nella conca dei laghetti di Ruffré, un angolo dove vi sembrerà di essere fuori dal mondo, in inverno ancora più magico.
Una volta qui potrete fare il giro dei laghi, passando sulle passerelle in legno, ma anche salire fino in paese. Oppure fare una sosta nel bar proprio accanto ai laghi o nei vari agritur che si trovano in zona. Il picnic si rimanda alla bella stagione!
Caratteristiche del percorso
- partenza: Cavareno, su via Italia (clicca qui e guarda su Google Maps)
- arrivo: laghetti di Ruffré
- tempi di percorrenza: circa 1 ora (andata)
- dislivello: circa 90 m in salita (andata)
- lunghezza: 2, 6 km circa (andata)
- sentiero: Dria al Fos, segnavia 527
Credits: per l’immagine di copertina Mihaela Z. Iordache