Covel in Val di Pejo. Un piccolo pezzo di paradiso da scoprire
Una radura tra gli alberi, un piccolo lago, una cascata, una malga e una manciata di masi, Covel in Val di Pejo è un angolo meraviglioso tra le montagne che saprà conquistarvi. A Covel, poco sopra Pejo paese, si può fare una passeggiata bellissima in estate e spettacolare in autunno, perfetta anche per i bambini.
Contenuto dell'articolo
Covel è davvero un piccolo paradiso tra le montagne. Si arriva qui e sembra proprio di essere finiti in uno di quei posti da fiaba, con la cascata, il lago, le piccole baite. Dopo aver lasciato il paese di Pejo, arrampicato sul versante della montagna, arrivare in questa bellissima piana di pascoli verdi sembra quasi una magia.
La località Covel si trova in Val di Pejo, a circa 1800 metri di altitudine, poco sopra il paese di Pejo. Una meta perfetta per una giornata d’estate all’aria aperta, ma anche per una gita autunnale. La piana di Covel è infatti circondata da boschi di larice, che in autunno si infiammano creando scorci meravigliosi. Qui il racconto di Covel in autunno.
GUARDA SU GOOGLE MAPS DOVE SI TROVA COVEL
Passeggiata a Covel in Val di Pejo
Si parte dalla piazza centrale di Pejo Paese (1556 m) seguendo le indicazioni per salire al dosso di San Rocco. Su questa altura molto particolare si trova tra gli alberi un cimitero astro-ungarico risalente al periodo della Grande Guerra.
Dopo questo primo tratto di salita, passato San Rocco, si continua sulla strada sterrata che continua in leggera salita e poi si fa più pianeggiante fino alle prime baite. Da qui inizia il percorso ad anello che fa il giro della piana di Covel, che si può percorrere in tutti e due i versi. Noi invece di attraversare il torrente proseguendo verso sinistra, abbiamo continuato dritti superando la traccia della pista invernale, per imboccare subito il sentiero al limite dei pascoli.
Si inizia quindi il giro passando vicino ad una vecchia baita camminando al limite del bosco, mantenendosi sempre sulla riva sinistra del piccolo torrente. Si cammina su questo sentiero molto largo e ben tenuto, con a destra un fitto bosco di abeti e larici e a sinistra si apre una bellissima distesa di prati ai piedi delle montagne.
Passata la grossa roccia chiamata Sas de la Monega che è una palestra di arrampicata, il sentiero sale leggermente fino ad arrivare all’estremo più a nord della piana di Covel. Ecco la prima sorpresa del giro, si inizia a sentire il rumore dell’acqua che scorre e in pochi passi si arriva alla bellissima cascata del Rio Vioz, un affluente del fiume Noce.
Passando sul ponte in legno si possono sentire i freschi schizzi dell’acqua che cade rimbalzando tra le rocce fino a formare un piccolo specchio d’acqua cristallina.
Il giro continua sempre su un bellissimo sentiero tra bosco e pascoli fino ad arrivare al lago Covel (1843 m). Questo piccolo specchio d’acqua è una vera chicca in mezzo ai prati verdi. Le montagne, gli alberi e il blu del cielo si specchiano nel lago creando scorci bellissimi!
Dopo una breve pausa al lago, si prosegue fino ad arrivare a malga Covel (1854 m) sulla destra. Qui il sentiero si allarga di nuovo in una comoda strada sterrata, passando in mezzo a diversi masi davvero molto belli. Prima di concludere l’anello si passa in una bella area picnic attrezzata con tavoli e panchine, il posto perfetto per fermarsi e mangiare un buon panino prima di rientrare.
Il ritorno a Pejo Paese si può fare sullo stesso percorso dell’andata, oppure per chi vuole variare è possibile prendere la strada sterrata con segnavia 125 che conduce sempre in paese.
Tempi, lunghezza e consigli
Il giro del lago Covel partendo da Pejo Paese è lungo circa 6,5 km e si superano in salita circa 300 metri di dislivello. Per tutto il giro si impiegano circa 2 ore e mezza – 3 ore, ma i tempi possono variare a seconda del passo e delle soste. Il tratto in salita è il primo su strada sterrata, dal paese fino all’inizio del giro ad anello nella piana di Covel che invece è pianeggiante.
Tutta la zona si trova all’interno del Parco Nazionale dello Stelvio, quindi è un’area naturale protetta. Lungo il percorso alcuni cartelli invitano a rimanere sul sentiero, non andando a calpestare i pascoli.
Gran parte del percorso si può fare anche con il passeggino, meglio se da trekking. Arrivati all’inizio del giro ad anello, se siete con il passeggino meglio seguire il percorso verso sinistra (passando subito vicino all’area picnic) rimanendo così sulla strada sterrata fino a malga Covel. Infatti il tratto dal lago alla cascata e poi alla parete di arrampicata non è adatto al passeggino.
Varianti
È possibile arrivare a Covel anche “da sopra”. Da Pejo Fonti si prendono gli impianti di risalita fino al rifugio Scoiattolo, da qui si imbocca il sentiero 121 fino ad incontrare il bivio che porta direttamente al lago Covel, per un ripido tratto in discesa.
Da Covel si può anche raggiungere la bellissima cascata Rio Cadini, che si trova poco più ad ovest, seguendo il sentiero con segnavia 125.
Nota bene
Durante le tue camminate in montagna rispetta l’ambiente che ti ospita. Non disturbare gli animali e non dar loro da mangiare, non accendere fuochi, non raccogliere fiori e piante e non lasciare rifiuti lungo il sentiero.
Non abbandonare i sentieri segnalati.
Credits: per l’immagine di copertina Martina Viccinelli.
Per le immagini nel testo, in ordine: Alessandro Andreis, @ilovevaldinon, @ilovevaldinon, Andrea Maio @rotolandoperilmondo, Silvia Magnani, @ilovevaldinon, Mariella Bonotti.