Il giro del lago di Tovel. 4 passi in paradiso
Se siete alla ricerca della meta perfetta per una gita estiva, il giro del lago di Tovel è proprio l’itinerario che fa per voi. Camminando tra montagne bellissime e colori spettacolari verrete subito conquistati da uno dei laghi più belli del Trentino.
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La strada per il lago di Tovel subisce aperture e chiusure stagionali. Per tutte le info guarda qui la pagina aggiornata: COME ARRIVARE A TOVEL
Avete in mente quei posti così belli che non si vorrebbe mai andare via? Ecco, il lago di Tovel fa esattamente questo effetto. È un grande e bellissimo lago naturale a 1178 metri di altitudine, in Val di Non, circondato da montagne e boschi bellissimi. Insomma una meta che vale davvero la pena, dove non vedrete l’ora di tornare.
Arrivati al lago, uno dei modi migliori per esplorare, vivere e scoprire questo luogo un po’ magico è senza dubbio camminare sulle sue rive, percorrendo il sentiero ad anello che fa tutto il giro del lago di Tovel.
E questo vale sia per chi arriva a Tovel per la prima volta, che per quelli che non ci tornano da tanti anni, ma anche per chi a Tovel ci va spesso. Perché in ogni stagione, ad ogni ora del giorno, questo percorso regala emozioni sempre nuove.
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Il giro del lago di Tovel
Salendo verso il lago dal parcheggio che si trova poco sotto, si arriva nei pressi dello Chalet Tovel e da qui si può decidere se percorrere il sentiero in un verso o nell’altro. Andando verso destra troverete le indicazioni che vi porteranno a fare il giro del lago di Tovel in senso antiorario, per tutto il primo tratto su un comodo percorso adatto anche ai passeggini.
Noi invece, curiosi di arrivare subito sulle sue sponde, siamo andati dritti verso il lago (superando il chiosco dei souvenir) per la stradina che tra gli alberi porta proprio sulla riva. Vedere le vette delle Dolomiti di Brenta e gli alberi che si specchiano così perfettamente nelle acque limpide del lago vi lascerà senza fiato e per un attimo non saprete più distinguere il confine tra bosco e acqua.
Inoltrandosi tra gli alberi verso sinistra, si imbocca il sentiero in senso orario passando su un piccolo ponte di legno che attraversa la Tresenica (o Tresenga), il torrente che in questo punto esce dal lago e percorre tutta la Val di Tovel fino a tuffarsi nel Noce. In questo tratto il sentiero passa tra grandi alberi proprio vicino all’acqua, dove ogni scorcio sembra uscito da un libro di fiabe.
All’inizio dell’estate lungo tutto il sentiero si trovano fiori bellissimi, tra cui le spettacolari Scarpette di Venere, e nell’acqua si vedono nuotare piccoli pesci. Camminando qui di buon mattino sarete immersi in un silenzio rigenerante, interrotto solo dai suoni del bosco o da qualcuno salito al lago per fare una corsa mattutina.
Superata la punta all’estremo est del lago, si prosegue fino ad alcuni scalini scavati nella roccia, uno scorcio caratteristico di questa sponda. Il sentiero continua fino al punto in cui si sale un po’ di quota superando alcuni scalini in legno. Lungo tutto questo tratto, protetto da una ringhiera in legno, si può guardare dall’alto l’altra sponda verso il punto da cui siamo partiti.
A destra c’è il caratteristico Dosso del lago, una piccola collina coperta di alberi che si specchiano nell’acqua, in autunno uno degli scorci più belli e fotografati. Mentre verso sinistra, iniziando il breve tratto in discesa sempre su scalini di legno, si intravede tra gli alberi il bianco delle spiaggette Rislà a cui non vedrete l’ora di arrivare.
Le spiaggette Rislà
Scendendo di nuovo in riva al lago, si è in pochi minuti in un paesaggio che nulla ha da invidiare ad una bellissima spiaggia bianca, da cartolina.
Se non si capita in una giornata troppo affollata è una buona idea fare qui una sosta, per rilassarsi, scattare fotografie e giocare con i bambini. È possibile fare anche una piccola deviazione e salire verso la cascata Rislà, che si trova poco sopra (circa 10 minuti) seguendo il sentiero indicato.
La Sorgente del Roccione e la Baia Rossa
Il giro del lago di Tovel continua e le sorprese non sono ancora finite! Poco dopo le spiagge Rislà si incontra sul sentiero la sorgente del Roccione, un’alta parete di roccia dalla cui base fuoriesce un bel getto d’acqua fresca. Questa è una delle sorgenti che alimentano il lago, raccontata in uno dei pannelli informativi che si trovano lungo il percorso.
Il sentiero continua fino ad arrivare all’estremo sud-ovest del lago, a quella che viene ancora chiamata la Baia Rossa. Questa era infatti la parte del lago che fino agli anni ‘60 si colorava di rosso, un fenomeno così particolare che viene spesso ricordato con meraviglia e nostalgia da chi ha avuto la fortuna di vederlo… non solo in fotografia!
Se siete curiosi di scoprire la storia del fenomeno dell’arrossamento, in questo post abbiamo ricostruito la storia del lago rosso.
Oggi sono le meravigliose sfumature tra il verde e il blu a rendere questa parte del lago, dove le acque sono meno profonde, sempre unica e spettacolare.
In questo tratto il sentiero si allarga e diventa una comoda e larga pista pianeggiante in mezzo agli alberi. Si incontra poco dopo, sempre verso il lago, un altro bellissimo scorcio con erba verde e qualche panchina dove potersi fermare per una pausa o un picnic, e poco sopra si trovano anche alcuni tavoli.
C’è anche la possibilità di fare una breve sosta al Centro Visite del Parco Naturale Adamello Brenta, la casa Lago Rosso, dove scoprire alcune particolarità del lago di Tovel e della sua storia (qui ci sono anche dei bagni).
Da qui si percorre l’ultimo tratto del giro del lago di Tovel, sempre sul comodo sentiero che segue le sponde del lago passando un po’ più in alto rispetto alla riva, fino a ritornare al punto di partenza della passeggiata.
Lunghezza e tempi
Il giro del lago di Tovel è lungo poco più di 3 km e si percorre in circa 1 ora e mezza/2 ore, il tempo di percorrenza può variare molto a seconda del passo e delle soste.
La passeggiata dal punto di partenza fino alla spiaggia Rislà è completamente pianeggiante, dopo le spiaggette c’è un breve tratto di salita e discesa su scalini di legno, che si incontra comunque percorrendo il giro in tutti e due i sensi.
Consigli
È bellissimo fare questa passeggiata all’inizio dell’estate quando la natura è tutta in fermento, ma anche in autunno lo spettacolo del foliage a Tovel vi regalerà emozioni e foto stupende. C’è da dire che questo lago è uno spettacolo unico in ogni stagione, non vi resta che provarle tutte!
Si può andare al lago anche in compagnia dei cani, che vanno però tenuti sempre al guinzaglio perché Tovel è interamente compreso nel territorio del Parco Naturale Adamello Brenta.
Attorno al lago, nella parte ad ovest, ci sono alcune strutture che offrono servizio di bar/ristorante.
Giro del lago di Tovel in passeggino
Sì, è possibile fare un bel tratto del sentiero attorno al lago anche con il passeggino, quello che dallo Chalet Tovel porta verso destra fino al Centro Visitatori del parco e poi fino alle spiaggette Rislà. Si tratta di un bel sentiero pianeggiante, comodo e molto largo.
Invece facendo il giro del lago nell’altro senso, tutta la prima parte del percorso nella parte est (fatto in senso orario dal punto di partenza) non è percorribile con il passeggino, perché in alcuni punti è un po’ stretto ma soprattutto per la presenza degli scalini di legno nel tratto che precede le spiagge Rislà.
Guarda qui per altre passeggiate in Val di Non con il passeggino.
Come arrivare al lago di Tovel
Il lago di Tovel, nella valle di Tovel, si può raggiungere in macchina dal comune di Tuenno in Val di Non seguendo la strada che risale la valle (Strada Provinciale 14). Da Tuenno si impiegano circa 20 minuti per arrivare all’ultimo parcheggio proprio sotto al lago.
Ci sono però alcune limitazioni al traffico sia in inverno che nelle bella stagione. A seconda dell’affluenza, già dai primi weekend di primavera, poi nel periodo estivo e in quello autunnale, il traffico sulla strada viene limitato, i parcheggi sono a pagamento e viene attivato un servizio di navetta. Quindi il consiglio è sempre informarsi prima di organizzare una gita al lago.
In inverno la strada viene chiusa al traffico per motivi di sicurezza, in caso di neve e ghiaccio.
GUARDA QUI TUTTE LE INFO AGGIORNATE SU COME ARRIVARE AL LAGO DI TOVEL
NOTA BENE
Il lago di Tovel è un ambiente naturale bellissimo protetto dal Parco Naturale Adamello Brenta proprio per le sue caratteristiche uniche. Per poterne godere a pieno e fare in modo che anche chi verrà dopo di noi possa apprezzarne la bellezza, ricordiamo di non lasciare alcuna traccia del proprio passaggio.
Quindi durante la passeggiata e nelle soste: non abbandonare cartacce e altri rifiuti, non raccogliere piante, fiori o minerali e non disturbare in nessun modo gli animali.
Credits: per tutte le altre immagini I Love Val di Non.