Giro di San Romedio, la camminata ad anello tra Sanzeno e Coredo
Tra i paesi di Sanzeno e Coredo, il giro di San Romedio è l’itinerario perfetto per conoscere uno degli angoli più affascinanti della Val di Non. Un bel percorso ad anello per scoprire e riscoprire i paesaggi più belli di questa parte della valle.
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Camminare in un sentiero scavato nella roccia, visitare San Romedio, uno degli eremi più spettacolari del Trentino, fare un bel picnic in riva al lago e passeggiare tra i meleti, tutto in un solo percorso per una bellissima giornata all’aria aperta.
Questo è il giro di San Romedio, un itinerario ad anello che parte e torna a Sanzeno, passando per alcuni dei sentieri più belli di questa zona e toccando i punti più caratteristici.
Un giro tutto di scoperta per chi questa zona non la conosce, perché questo è proprio il bello dei percorsi ad anello, si va sempre avanti verso qualcosa di nuovo e non si torna mai sui propri passi! Ma può anche essere uno spunto diverso per chi già conosce questi sentieri, un modo nuovo per viverli e godersi bellissimi paesaggi.
Giro di San Romedio in 4 tappe
Per percorrere il giro di San Romedio si parte dal paese di Sanzeno passando per il sentiero nella roccia che porta a San Romedio, poi si sale ai Due Laghi di Coredo e Tavon, lungo il Viale dei Sogni si arriva al paese di Coredo e da qui si torna a Sanzeno percorrendo il Sentiero del Maestro.
Un percorso che può occupare anche tutta una giornata, si possono fare diverse soste lungo il percorso e nei due paesi e, perché no, un bel picnic e un po’ di relax ai laghi di Coredo.
Ecco qui descritte tutte le tappe del giro di San Romedio, che possono anche essere percorse singolarmente e in momenti diversi. Il giro è ovviamente personalizzabile, può essere fatto anche nel verso opposto oppure scegliendo il paese di Coredo come punto di partenza e arrivo.
1. Il sentiero nella roccia da Sanzeno a San Romedio
La prima parte del giro è di certo la più spettacolare ed emozionante. Si parte dal paese di Sanzeno per arrivare al santuario di San Romedio percorrendo il sentiero nella roccia, un sentiero letteralmente scavato nella parete di roccia seguendo il tracciato di un vecchio canale.
È sicuramente la via più spettacolare per raggiungere l’eremo, una passeggiata quasi completamente in piano, con una vista sul canyon di San Romedio davvero bellissima.
Il sentiero parte dal parcheggio proprio di fronte al Museo Retico. Si può lasciare qui la macchina, oppure più giù in paese a Sanzeno (in piazza o al parcheggio della chiesa) e poi arrivare fino al museo a piedi seguendo la strada statale.
Si arriva a San Romedio in circa 50 minuti-1 ora a seconda del passo, la prima parte del sentiero è pianeggiante e c’è poi un tratto in salita per arrivare all’eremo (che si può fare sulla strada o salendo gli scalini).
2. Da San Romedio ai laghi di Coredo e Tavon
Arrivati a San Romedio non si può certo ripartire senza essersi fermati a visitare il santuario. Si tratta di un luogo davvero particolare, unico, che sa suscitare forti emozioni e lascia di sé un ricordo che vi farà venire voglia di tornare. Anche se si è ancora all’inizio del giro, è d’obbligo la salita di tutti gli scalini che portano al punto più alto dell’eremo, dove si guarda giù dai 90 metri dello sperone di roccia su cui è costruito!
Si riparte quindi seguendo il sentiero che sale nel bosco proprio di fronte all’entrata. Qui vale la pena fare un’altra piccola deviazione di 10 minuti, salendo gli scalini che portano fino al piccolo cimitero con una vista bellissima sull’eremo.
Tornati sul sentiero principale, attraverso il bosco lungo la strada sterrata si risale fino ad arrivare alla piana dove si trovano i Laghi di Coredo e Tavon. Si segue inizialmente il sentiero segnato 535, poi si attraversa il rio di Verdes e si prende sulla destra seguendo il segnavia 537 continuando a salire nel bosco fino ad arrivare all’estremo nord del lago di Tavon.
Si superano in salita circa 150 metri di dislivello in circa 30-40 minuti (i tempi possono variare sempre molto a seconda del passo).
Arrivati in riva ai Due Laghi dopo la salita è proprio il momento di pensare ad una bella pausa pranzo e relax! Intorno ai laghi ci sono tanti posti dove potersi fermare sull’erba, ci sono anche dei tavoli e panchine, un grande parco giochi, insomma tutto quel che serve per una meritata pausa.
3. Due Laghi a Coredo per il Viale dei Sogni
Il giro di San Romedio continua verso il paese di Coredo percorrendo il Viale dei Sogni. Per arrivare all’imbocco del sentiero i laghi vanno costeggiati interamente (circa 20-30 minuti in piano) fino ad arrivare all’inizio del primo lago. Salendo da San Romedio, usciti dal bosco, la via più breve è costeggiare sulla destra i due laghi andando sempre dritti.
Ma può essere piacevole anche fare un giro attorno ai laghi e passare sulla sponda opposta, dove si trova la segheria veneziana di Coredo, molto suggestiva.
Quindi arrivati all’estremo del lago di Coredo, in corrispondenza del parcheggio che divide il lago dal grande parco giochi, troverete sulla destra l’imbocco del Viale dei Sogni.
Questo è un percorso particolare, una bella passeggiata pianeggiante tra gli alberi che segue il tracciato di un piccolo canale e porta fino in paese. Una passeggiata speciale per chi a Coredo viene in vacanza da molti anni, ma anche per chi abita in paese e percorre spesso questo viale per arrivare ai laghi.
Il Viale dei Sogni si percorre in circa 20 minuti, arrivando proprio al paese di Coredo. Qui si può decidere se scendere verso sinistra nella via principale del paese, dove si trovano Palazzo Nero (che non è visitabile all’interno) e Casa Marta. Oppure percorrere le piccole vie tra le case per arrivare all’imbocco del sentiero che riporta verso Sanzeno.
4. Da Coredo a Sanzeno, il Sentiero del Maestro
Dal paese di Coredo si percorre l’ultima parte del giro per tornare a Sanzeno, seguendo il Sentiero del Maestro con segnavia 504 (così chiamato perché dedicato al maestro elementare Angelo Leonardelli). Il sentiero si imbocca nella parte alta del paese su via Callegari, proprio accanto alla strada che porta a Tavon.
Per non perdersi tra le case di Coredo, arrivando dal Viale dei Sogni si possono seguire due strade. Si può scendere fino alla strada principale che attraversa il paese e arrivare fino alla piazza del Municipio. Qui si risale verso destra su via Zambaroni, seguendo l’indicazione verso Tavon.
Al primo bivio invece di continuare dritti per Tavon, si prende la prima stradina che svolta leggermente sulla sinistra, via Callegari. Qui si trova anche l’indicazione Sentiero del Maestro (o anche Sentiero Frassati, di cui è parte), non si può sbagliare.
Oppure per evitare il saliscendi, arrivati in paese dal Viale dei Sogni invece di scendere fino alla strada principale, si svolta prima a destra su via Inama. Questa strada tra le case attraversa tutto il paese in piano, fino ad arrivare proprio al bivio descritto sopra, dove di nuovo si prende via Callegari seguendo l’indicazione Sentiero del Maestro.
Questo era il vecchio sentiero che univa i due paesi, una bella passeggiata tra meleti e boschi per chiudere il giro di San Romedio.
Si cammina quindi per il primo tratto su strada asfaltata, fino ad uscire completamente dal paese passeggiando tra i meleti. Fare questo tratto in primavera con i meli in fiore è davvero uno spettacolo! Il sentiero inizia a scendere ed entra nel bosco, si continua sempre seguendo il segnavia 504 per Sanzeno.
Si scende ancora, fino ad uscire dal bosco e percorrendo l’ultimo tratto tra i meleti si arriva proprio alla strada statale appena sotto Sanzeno. Seguendo la statale (appena dopo il ponte sulla sinistra c’è un comodo marciapiede) si ritorna in paese a Sanzeno concludendo il giro.
Il Sentiero del Maestro si percorre in circa 1 ora con un dislivello in discesa di circa 200 metri.
Tempi e lunghezza del giro completo in breve
Facendo il giro nel senso che vi abbiamo proposto:
- L’intero Giro è di 11 km
- Prima tappa: da Sanzeno per il Sentiero nella roccia a San Romedio. Dislivello (ultimo tratto perchè il sentiero è tutto pianeggiante) per salire all’eremo: 100 metri
- Seconda tappa: Da San Romedio ai laghi di Coredo e Tavon. Dislivello 150 metri ca.
- Terza tappa: Dai Due Laghi a Sanzeno. Dislivello (tranne ultimo breve tratto, in discesa) 200 metri ca.
Il tempo di percorrenza può variare anche molto a seconda delle diverse soste che si faranno lungo l’itinerario, come all’eremo di San Romedio, ai Due Laghi o nei due paesi. Per l’intero giro è bene comunque contare almeno 4 ore.
NB
I laghi di Coredo e Tavon si trovano proprio a metà del giro, per questo può essere una buona idea pensare di fare tappa qui per un picnic.
Vieni in Val di Non seguendo i nostri consigli
Ci piacerebbe riuscire a darti sempre il consiglio perfetto e per questo abbiamo creato una pagina del nostro sito dove puoi trovare i nostri consigli su dove dormire e mangiare e su cosa non devi assolutamente perderti in Val di Non!
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Nota bene
Durante le tue passeggiate nella natura rispetta l’ambiente che ti ospita. Non disturbare gli animali e non dar loro da mangiare, non accendere fuochi, non raccogliere fiori e piante e non abbandonare rifiuti lungo il sentiero.
Credits: tutte le immagini sono di @ilovevaldinon