Il lago di Tret d’autunno e i larici dorati
Il lago di Tret d’autunno è un incanto vero e proprio, perché mano a mano che la stagione avanza il colore dei larici che sono tutto intorno al lago, cambiano e creano sfumature spettacolari.
Il lago di Tret si trova in alta Val di Non a circa 1600 metri di altitudine nel comune di San Felice e proprio al confine tra provincia di Trento e di Bolzano.
Quando percorrendo l’ultimo tratto di strada tra gli alberi si intravede il lago, è subito un effetto meraviglia per come il cielo e il bosco intorno al lago si riflettano sull’acqua creando un insieme che d’autunno è pura poesia.
L’atmosfera quieta, l’aria che pizzica il viso e il giallo dorato dei larici sono tre ingredienti speciali che fanno del lago di Tret d’autunno un posto dal fascino irresistibile, con un’energia positiva che ti sembra quasi di percepire fisicamente.
Uno degli aspetti intriganti dell’autunno in questo posto è che le sfumature che si creano di volta in volta con l’avanzare della stagione, offrono prospettive di colore sul bosco sempre diverse e ogni volta belle in modo unico.
Anche se avete già fatto questa camminata, dovreste provarla in autunno, generalmente verso la fine di ottobre o nei primi giorni di novembre, per godere al massimo dell’atmosfera della stagione. Tenete conto che siamo a 1600 metri quindi seguite i consigli sul come organizzare escursioni in questo periodo dell’anno, ve lo abbiamo raccontato in: 9 cose da ricordare se fai escursioni in autunno
Informatevi sempre sulle condizioni meteo e tenete conto che, a quelle altitudini, può succedere che già in autunno ci siano le prime nevicate.
Come arrivare al lago di Tret : Al lago di Tret, la camminata che ti farà innamorare
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Guarda l’autunno al lago di Tret
Di seguito ci sono un po’ di foto fatte in diversi momenti d’autunno al lago di Tret, una piccola raccolta fatta per mostrarvi con le immagini quello che abbiamo cercato di raccontarvi a parole. Lasciatevi ispirare, non vi pentirete di aver seguito questo consiglio!
In copertina la foto di Elisa Battocletti
