Malga Bodrina, la malga con vista in Val di Non
Malga Bodrina in Val di Non è una di quelle malghe che vale la pena conoscere, di quelle che valgono ogni passo e che inevitabilmente ti conquistano.
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Vi raccontiamo tutto quello che vi serve sapere per andare alla scoperta di questa malga immersa in un paesaggio bellissimo in tutte le stagioni!
Un grazie speciale a Caterina Lavieri, senza il cui contributo non avremmo potuto realizzare questo articolo. Tutte le foto sono di Caterina, clicca qui per vedere la sua gallery.
Dove si trova malga Bodrina
Malga Bodrina si trova nella bassa Val di Non in Trentino, a 1550 metri di altitudine, sopra l’abitato di Vigo di Ton – QUI SULLA MAPPA. Circondata da un bellissimo pascolo, che a sua volta confina con un fitto bosco, la malga è in una posizione davvero panoramica.
Da quassù infatti la vista sulle Dolomiti di Brenta, che sono proprio “di fronte”, è veramente spettacolare, soprattutto nelle giornate con l’aria limpida e pulita. Anche il panorama sulla Val di Non è davvero incantevole e lo sguardo può arrivare fino alle montagne della Val di Sole.
Se avete la fortuna di salire in malga all’alba o al tramonto, sarete travolti dalla bellezza, di quelle che non si dimenticano facilmente.
C’è una strada sterrata che sale in malga, ma si può percorrere solo se si ha il permesso o in caso di aperture particolari (per esempio se c’è una festa o un evento). Insomma, normalmente a malga Bodrina si arriva a piedi con una bella camminata, abbastanza impegnativa, ma di quelle che ti ripagano!
Come arrivare a malga Bodrina a piedi
Malga Bodrina si raggiunge a piedi partendo da Vigo di Ton. La camminata è impegnativa e consigliamo di affrontarla solo se siete già ben allenati, perché c’è una salita notevole. Se un po’ di fatica non vi spaventa, andate tranquilli perché non ci sono particolari difficoltà sul sentiero.
Il sentiero da seguire è il 509, potete lasciare l’auto a Vigo di Ton in paese e seguire le indicazioni imboccando via Valle. Oppure proseguire ancora per un tratto in macchina, andando verso il campo sportivo e, se trovate posto, parcheggiare lungo la strada. Il sentiero si imbocca a destra in corrispondenza del ponte, prima di arrivare al campo sportivo.
Attraversato il ponte si inizia subito a salire nel bosco, i primi due tornanti seguono la strada sterrata, poco dopo il sentiero si stacca dalla strada e prosegue salendo tra gli alberi. Il primo tratto è leggermente meno ripido, poi la pendenza si fa più impegnativa, ma il sentiero fa comunque qualche tornante.
Si sale sempre protetti dal bosco, e sul versante esposto a nord, quindi il caldo non dovrebbe farsi troppo sentire (tenete comunque sempre conto del periodo in cui affrontate l’escursione, visto che non siamo a quote altissime). Superati i primi 500 metri di dislivello, si incontra la strada forestale del Monte Zana. Siamo a circa metà della salita, e una pausa è d’obbligo!
Passata la strada si continua la salita, sempre nel bosco, e dopo poco si incrocia per due volte la strada sterrata che sale in malga. Continuiamo però a seguire il sentiero, sempre con la stessa pendenza (non molla mai!). E dopo aver incrociato per l’ultima volta la strada sterrata, dopo poco, ecco che finalmente il bosco lascia spazio ai pascoli di malga Bodrina!
Per chi ancora non è stufo della salita, è possibile proseguire ancora fino a cima Monticello, molto panoramica (altri 300 metri di dislivello circa). Il ritorno si fa sullo stesso percorso.
Itinerario in breve
- PARTENZA: Vigo di Ton, parcheggio in paese (450 m circa)
- ARRIVO: Malga Bodrina (1550 m)
- LUNGHEZZA: 4,5 km circa– solo andata
- DISLIVELLO IN SALITA: 1.100 m circa – saranno in discesa al ritorno
- TEMPI ANDATA: 3 ore e 30 minuti solo andata – il tempo di percorrenza può variare a seconda del passo e delle soste
- RITORNO: si fa sullo stesso percorso
- VARIANTE: possibilità di proseguire oltre la malga fino a Cima Monticello (1,8 km, 280 m dislivello, circa 1 ora)
- SENTIERI: sentiero segnalato 509
- Non è un sentiero percorribile con il passeggino
- La malga dovrebbe fare servizio di ristorazione, ma dipende dalla gestione
- Possibilità di salire in macchina su strada forestale, solo con permesso
Si può mangiare in malga?
La risposta più corretta a questa domanda è: dipende da chi prende in gestione la malga. Infatti, a seconda di chi la gestisce di anno in anno, potrebbe esserci o meno il servizio di ristorazione. Da quello che sappiamo, quest’anno (2023) la malga è aperta e c’è la possibilità di mangiare.
Accanto a malga Bodrina c’è un’altra costruzione, il rifugio Rododendro, un piccolo bivacco gestito dalla SAT, aperto indicativamente da ottobre a maggio, quando la malga è chiusa.
Malga Bodrina nelle quattro stagioni
Si può salire in malga in tutte le stagioni, non trovandosi a una quota molto alta, si può fare una bella camminata anche in primavera e in autunno. I periodi migliori sono maggio-giugno e settembre-ottobre.
Se volete arrivarci nel pieno dell’estate, il consiglio è di partire molto presto al mattino, per evitare di patire troppo il caldo salendo (anche se si cammina nel bosco, il caldo a quote così basse si fa sentire). In inverno, a seconda delle condizioni nevose, si può salire con le ciaspole.
Ecco qui alcune bellissime foto (sempre di Caterina) di malga Bodrina nelle quattro stagioni.