4 cose da tenere sempre in tasca quando vai in montagna
Ti chiedi mai cosa portare in montagna? Quando si va sui monti è meglio andarci leggeri. Uno zaino ben fatto con tutto il necessario, ma solo l’indispensabile, e 4 cose da avere sempre in tasca.
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La montagna è una scuola di vita, anche quando si deve preparare lo zaino e capire cosa portarsi dietro. Bisogna imparare a lasciare a casa tutte le cose superflue e portare in montagna solo quelle indispensabili, in modo da non avere peso in più.
Che siate assidui frequentatori delle montagne della Val di Non, o camminatori della domenica, siamo sicuri che almeno alcune di queste quattro cose le avete sempre in tasca.
Cartina
Anche se avete qualche difficoltà nel leggerla, la cartina ci vuole. Preziosa compagna, va tenuta sempre a portata di mano.
Dubbi ad un bivio del sentiero, cartina. Qualcuno vuole sapere che cima è quella montagna lì davanti, cartina. Sale un po’ di stanchezza, meglio controllare quanto manca, cartina. Voglia di provare un percorso alternativo al ritorno, cartina. Curiosità di sapere a che quota è quel monte, quella malga, quel rifugio, cartina. Controllare quanti metri di dislivello si sono fatti in una sola giornata, cartina.
E si potrebbe continuare. Indispensabile per studiare l’itinerario prima di partire, ma ancora più utile mentre si cammina, sia in caso di temporaneo smarrimento o dubbi sul sentiero, sia per sapere esattamente dove ci si trova e dove si sta andando.
La cartina merita attenzione e rispetto, quindi va sempre ripiegata con precisione e tenuta in una tasca dove non si possa bagnare o rovinare.
Bussola
Compagna fedele della cartina, anche la bussola andrebbe sempre portata con sé. Leggera, non ingombra e non ha bisogno di pile o batterie. Molto utile soprattutto se si cammina in una zona che non si conosce, dove è possibile che si perdano i punti di riferimento.
In ogni caso, una bussola è sempre meglio averla, anche quando ci si affida alla conoscenza delle vette delle montagne per orientarsi. In montagna si sa possono sempre arrivare nebbia, temporali, nuvoloni, che possono disorientare. In quel caso niente paura, si tirano fuori dalle tasche bussola e cartina e si riprende il sentiero.
Cioccolato
Soprattutto durante una lunga salita, si spendono molte energie e quando serve c’è bisogno di qualcosa che dia una rapida e potente botta di vita al corpo. Su cosa sia meglio mangiare e bere in questi casi, ci sono diverse scuole di pensiero.
Ma in generale, se si sente un mancamento o una perdita di forze, si deve mangiare qualcosa di molto calorico che dia rapidamente energie al corpo. Tra le cose da portare in montagna si consiglia sempre di avere qualche quadrato di cioccolata o una manciata di frutta secca, meglio se mista (noci, nocciole, uvetta, albicocche secche).
Nel dubbio, meglio avere sia l’uno che l’altro, e sempre a portata di mano.
Coltellino svizzero
Il coltellino dai mille usi, se per una volta ve lo siete dimenticato, sicuramente vi servirà. Piccolo e pratico, quello svizzero è stato pensato appositamente per avere mille utilità in una. C’è anche chi preferisce il più elegante e classico Opinel, certo non milleusi come il coltello svizzero, ma pratico, maneggevole e con una lama decisamente migliore.
Addirittura c’è chi ha il proprio coltello personale, a cui di solito è particolarmente affezionato e guai ad usarlo senza permesso. Per tagliare qualche fetta di salame, per raccogliere un porcino sul sentiero, per far la punta ad un ramo e farne un bastone, per levarsi una spina dalla mano. Non c’è scampo, non c’è scusa che tenga, bisogna sempre portare in montagna un coltellino.
Credits: per l’immagine di copertina Caterina Zini, per tutte le altre immagini I Love Val di Non.