Il Parco Arte della pineta di Cavareno che devi assolutamente conoscere


Il Parco Arte della pineta di Cavareno in Val di Non è un posto pieno di meraviglia dove passeggiare, rilassarsi, fare un pic nic o giocare ha qualcosa di assolutamente speciale.
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In Trentino ci sono molti Parchi Arte (tra i più famosi quello di Ledro Art Land o Arte Sella ndr) e la Val di Non ha il suo, al Parco Pineta di Cavareno!
Grazie a Stefano Marini per le dritte e le foto con cui abbiamo realizzato questo post. Puoi trovare Stefano su Instagram!

Cosa sono i parchi d’arte in Trentino
In Trentino, per parco d’arte si intende di solito uno spazio all’aperto, spesso immerso nella natura (boschi, prati, montagne), in cui artisti contemporanei realizzano e espongono installazioni artistiche permanenti o temporanee.
Un parco d’arte si distingue per queste caratteristiche:
- Fusione tra arte e natura: le opere sono spesso create in dialogo con l’ambiente circostante, utilizzando materiali naturali (legno, pietra, terra) o integrandosi con il paesaggio.
- Percorsi esperienziali: la visita al parco d’arte è concepita come una passeggiata o un’escursione alla scoperta delle opere dislocate lungo un percorso.
- Valorizzazione del territorio: i parchi d’arte contribuiscono a valorizzare aree naturali di pregio, offrendo un’esperienza culturale e paesaggistica unica.
- Accessibilità: molti parchi d’arte in Trentino sono ad accesso libero o richiedono un biglietto d’ingresso contenuto.

Il Parco Arte della pineta di Cavareno
Intanto diciamo che la Pineta di Cavareno è sicuramente uno di quei posti da conoscere, lo spazio è ampio, curato e attrezzato per adattarsi a esigenze diverse, dalle famiglie con bambini alla passeggiata in solitaria.
Si arriva al parco arrivando a Cavareno e percorrendo Via Nodari dove c’è un piccolo parcheggio a poca distanza dall’imbocco del parco, che è su via del Parco. Un altro parcheggio più ampio si trova nei pressi del campo sportivo che si raggiunge da via Larsetti.

Nel parco ci sono percorsi per passeggiate in piano e ombreggiate, spazi di sosta, spazi per pic nic e svago, naturalmente spazi gioco e ultimo ma non certamente ultimo la bellezza delle opere di land Art disseminate nel parco.
Nel parco c’è anche un anfiteatro per eventi, un campo sportivo e una zona in cui si possono vedere le trincee storiche.
Le opere ad oggi sono 7, ma se questo, come ci auguriamo è un progetto in evoluzione, ogni anno ne verranno realizzate di nuove.

Ad oggi le opere sono:
- Rinascita di Francesco Lucatelli (che si trova all’ingresso del parco)
- Gufo di Ars Ruralia
- Impronta verde – nelle nostre mani di Marisa Merlin
- Il cervo di Rodolfo Liprandi
- L’ Om de la Fauz di Giovanni Bailoni (il titolo in dialetto significa L’Uomo della falce)
- La sort di Matteo Cretti (la”sort” del titolo si riferisce alla particella di territorio dove si andava a far legna e che veniva assegnata a ognuno estraendo a sorte)
- Gorev il raccoglitore di Cavareno del Collettivo Pickwick
Tutte le opere sono davvero belle, ognuna unica e diversa, chiariscono quante possibilità creative e quante espressioni artistiche diverse ci possono essere utilizzando i materiali semplici della natura. Di fatto passeggiare nel parco è una vera scoperta d’arte del tipo che provoca meraviglia e ti fa immaginare e questo senza dubbio è un valore aggiunto.

Al Parco Arte della Pineta di Cavareno in breve
- PASSEGGIATA: Giro ad anello partendo da ingresso su via del Parco
- LUNGHEZZA: 1,2 km circa– intero giro
- DISLIVELLO IN SALITA: la passeggiata è pianeggiante tranne un breve tratto con dislivello a metà giro.
- TEMPI: 30 min. per l’intero giro – il tempo di percorrenza può variare a seconda del passo e delle soste
- RITORNO: giro ad anello, si finisce uscendo a 50 mt dalla partenza
- SOSTA: 2 aree picn. nic con barbeque, punti luce e acqua
- PASSEGGINI: si, strada sterrata quindi può essere più adatto quello da trekking
- CANI: si, al guinzaglio
- BICI: si

Il significato delle opere del Parco Arte di Cavareno
Il cervo
Fatto con materiali raccolti sul posto. Il cervo osserva i visitatori del parco e rappresenta un punto d’incontro tra uomo e natura.
L’om del la fauz
Realizzato con materiali di scarto, in questo caso lamiera. L’uomo della falce rappresenta un guardiano del territorio il cui compito è di tenere viva la tradizione per preservare la natura.
Rinascita
Realizzata sia con legni locali come per esempio il nocciolo sia con legni del luogo d’origine dell’artista, Carpineto Romano. Questa figura femminile che esce dalla terra, simboleggia la Rinascita, l’uscita dall’ombra.

La Sort
Realizzata con legni locali, la Sort rappresenta un momento di vita del passato. Nei tempi passati la legna era tagliata e caricata su slitte o carri tirati da muli. Il mulo forte e caparbio era un aiuto prezioso su territori impervi. Quest’opera ricorda la capacità dei nostri avi di superare le sfide quotidiane di un lavoro difficile affrontato sempre instancabilmente.
Gorev – il raccoglitore di Cavareno
Figura antropomorfa straordinariamente grande è realizzata con legni e cortecce. Questo essere esce dal bosco e afferra qualcosa nell’erba, è una mela che la creatura tira a sé per osservarla da vicino. Qui il gesto di questa gigantesca figura porta a riflettere sul rapporto tra uomo e natura, legati l’uno all’altro attivamente.

Gufo
Realizzato con centinaia di rami flessibili come un vero e proprio portale, un varco magico collocato tra due alberi. Attraversandolo si possono ottenere i doni del Gufo: la saggezza e la capacità di vedere con nuovi occhi anche attraverso il buio della notte.
Impronta verde
Realizzata con piccoli ciocchi, quest’opera rappresenta la riflessione che deve esserci rispetto all’impatto delle nostre scelte quotidiane sull’ambiente e sulla società. L’impronta che lasciamo è sia un richiamo alla responsabilità sia un’opportunità di miglioramento.
Altri parchi d’arte in Trentino
- Arte Sella (Borgo Valsugana): probabilmente il più famoso e longevo, con opere monumentali realizzate con materiali naturali che si trasformano nel tempo.
- RespirArt (Alpe di Pampeago, Val di Fiemme): uno dei parchi d’arte più alti al mondo, con installazioni che dialogano con le Dolomiti del Latemar.
- Ledro Land Art (Valle di Ledro): un percorso artistico nella pineta di Pur, con opere realizzate con materiali ecosostenibili ispirate al rapporto tra uomo e ambiente.
- Il Respiro degli Alberi (Lavarone, Alpe Cimbra): un percorso tematico permanente di arte contemporanea nel bosco, con opere che riflettono sull’armonia con il paesaggio.
- Bosco Arte Stenico (Stenico): un museo d’arte nella natura con opere di artisti di livello internazionale.
- Parco d’Arte Lusan (Valle dei Laghi): un parco d’arte contemporanea tematico che mira a far conoscere il territorio della Valle dei Laghi attraverso installazioni artistiche.
- Open Air Gallery (Drena): un percorso con diverse installazioni artistiche nel territorio di Drena.
- Land Art al Buffaure (Pozza di Fassa): un percorso con opere di Land Art in quota, raggiungibile con gli impianti di risalita.
- CimArte (Lago di Cei): un percorso artistico nei dintorni del suggestivo Lago di Cei.