5 rifugi in Val di Sole che dovresti proprio conoscere
Le montagne della Val di Sole sono un mondo da esplorare, con paesaggi mozzafiato e escursioni un po’ per tutte le gambe. E tra le mete irrinunciabili ci sono sicuramente i rifugi in Val di Sole, eccone 5 da mettere subito in programma!
Contenuto dell'articolo
Il rifugio di montagna è sempre una meta che emoziona, piccolo tra le grandi cime delle montagne trentine, un legame leggero ma stretto tra uomo e montagna. Sono tantissimi i rifugi in Trentino, una realtà consolidata che offre riparo e appoggio ai tanti che si avventurano sui monti.
Dormire in rifugio e alzarsi prima dell’alba per scalare la vetta è un’emozione unica, ma anche salire in rifugio in giornata per trovare un buon piatto caldo in queste strutture coraggiose ad alta quota, è una di quelle cose che ringrazierete di aver provato.
Una valle con paesaggi mozzafiato, stretta tra Cevedale e Presanella, ci sono almeno 5 rifugi in Val di Sole che vale la pena conoscere, con itinerari diversi per lunghezza e difficoltà, un po’ per tutte le gambe.
1. Rifugio Denza
Tra i rifugi in Val di Sole il rifugio Denza è sicuramente una meta irrinunciabile, che unisce un itinerario abbastanza breve ad un paesaggio ai piedi della Presanella davvero mozzafiato.
Il rifugio Stavel Francesco Denza si trova infatti a 2298 metri di altitudine sopra Vermiglio, proprio ai piedi dei 3558 metri di Cima Presanella ed è il punto d’appoggio per le ascensioni in questo gruppo. Un paesaggio e un panorama spettacolari a cui si aggiunge, a pochi metri dal rifugio, anche il piccolo lago Denza.
Per arrivare al rifugio Denza si risale la Val di Sole fino a Vermiglio, si prosegue in macchina fino alla piccola frazione di Velon da cui si imbocca la strada sterrata che sale per circa 6 km fino all’ex Forte Pozzi Alti a 1884 m (la strada è accessibile senza permesso). Da qui si imbocca il sentiero con segnavia 233 e poi il sentiero 206 che porta al rifugio Denza e poco dopo al lago. Da Pozzi Alti si arriva al rifugio in circa 1 ora e 45 superando poco più di 400 metri di dislivello.
2. Rifugio Stella Alpina Al Lago Corvo
Dalla parte alta della Val di Sole ci spostiamo all’inizio, per salire in Val di Rabbi, questa stupenda valle laterale che si risale da Malé, un piccolo angolo di mondo che ci ha proprio fatto innamorare. E proprio tra queste montagna c’è il rifugio Stella Alpina al Lago Corvo a 2425 metri di altitudine.
Il rifugio si trova in corrispondenza del Passo Rabbi che unisce questa valle alla Val d’Ultimo, e può quindi essere raggiunto seguendo vari itinerari, oltre che essere punto d’appoggio per una traversata in più giorni. A pochi passi dal rifugio imperdibile il bellissimo lago Corvo, il più grande del gruppo di laghi Corvo che si trovano in questa conca a diverse altitudini.
Dal versante della Val di Rabbi il rifugio Stella Alpina si raggiunge partendo dalla località Cavallar (1450 m) sopra l’abitato di Piazzola. Si imbocca da subito il sentiero (SAT 108) che risale tutta la valle Lago Corvo fino al Rifugio Stella Alpina Lago Corvo (2425 m). Per la salita si contano almeno 3 ore e mezza, superando un dislivello totale di circa 1000 metri.
3. Rifugio Dorigoni
Sempre in Val di Rabbi, il rifugo Dorigoni si trova nella parte più alta della valle a 2437 metri di altitudine. L’itinerario che porta al rifugio è abbastanza lungo ma davvero spettacolare. Si parte infatti da malga Stablasolo, superando le bellissime cascate del Saent, per risalire tutto il vallone lungo il torrente Rabbies fino al rifugio. Da qui si può salire ai laghetti Sternai, un gruppo di laghi a diverse altitudini che si trovano poco sopra il rifugio.
Per salire al rifugio Dorigoni si risale tutta la valle in macchina fino a Piazzola di Rabbi oppure si può proseguire per arrivare fino a malga Stablasolo a 1539 m (in estate c’è di solito un servizio di navetta che porta fino alla malga). Dalla malga Stablasolo si prende il sentiero 106 che porta fino al rifugio Dorigoni. Si superano circa 900 metri di dislivello in 3 ore circa (contare 1 ora in più se si parte da Piazzola).
4. Rifugio Guido Larcher Al Cevedale
Ancora montagne imponenti, cime innevate e ghiacciai, le escursioni ai rifugi in Val di Sole fanno scoprire pezzi di mondo davvero spettacolari. Questa volta siamo in Val di Pejo, nella parte alta della valle, dove una bellissima camminata vi porterà al rifugio Cevedale a 2607 metri di altitudine.
Il rifugio Guido Larcher è punto d’appoggio per le ascensioni alle tante cime circostanti o per chi percorre il sentiero del giro dei laghi in Val di Pejo. Se l’idea è invece solo quella di una gita in giornata fino al rifugio, potete allungare l’itinerario e arrivare poco più in su al bellissimo lago delle Marmotte.
Per arrivare al rifugio Larcher Al Cevedale (2611 m) dal parcheggio Malga Mare, in cima alla Val di Pejo (da Cogolo a destra), si imbocca il sentiero 102 ben battuto che risalendo la val Venezia porta direttamente al rifugio. Dal punto di partenza al rifugio si superano circa 650 metri di dislivello in circa 2 ore-2 ore e un quarto.
5. Rifugio Mantova sul Vioz
E per finire, arriviamo allo spettacolare rifugio Mantova sul Vioz, che tra i rifugi in Val di Sole e in tutte le Alpi Orientali, è quello costruito più in alto con i suoi 3535 metri di altitudine. Si trova infatti poco sotto la cima del Monte Vioz, una delle salite più frequentate e amate della Val di Pejo, anche per il bellissimo panorama che regala.
Per l’altitudine elevata e il tipo di sentiero (che è di tipo EE, escursionista esperto), questa è un’escursione adatta a chi ha esperienza in montagna ed è allenato a camminare ad altitudini che superano i 3000 metri. Il percorso non presenta in realtà particolari difficoltà tecniche, ma è comunque impegnativo, sia per lunghezza che dislivello, e quindi da non sottovalutare.
Per salire al rifugio Mantova sul Vioz, da Pejo si prendono gli impianti di risalita fino al rifugio Doss dei Cembri a 2380 metri (per risparmiare un notevole dislivello). Da qui si imbocca il sentiero che risale la piccola valle, per svoltare subito a destra sul 139 e raggiungere così il sentiero 105 che porta prima al rifugio e poi alla cima del Vioz. Il dislivello in salita è di circa 1150 metri e si impiegano circa 3 ore e mezza-4 ore a seconda del passo.
Avvertenze utili!
I tempi di percorrenza per ogni escursione possono variare molto a seconda del passo di ognuno e delle soste fatte lungo la salita.
Ricorda che il rifugio di montagna non è un normale ristorante né un albergo, rispetta i gestori che lavorano in condizioni spesso molto dure per accoglierti, e rispetta gli altri ospiti che sono in rifugio con te.
Prima di un’escursione in montagna studia attentamente il percorso su una cartina e portala con te durante l’escursione. Indossa un abbigliamento adeguato, scarponi da montagna, porta con te uno zaino con dell’acqua (riempi sempre la borraccia prima di partire, perché non è sicuro che troverai acqua lungo il percorso) e non dimenticare una giacca a vento e dei vestiti più pesanti se il tempo dovesse cambiare.
Durante l’escursione rispetta la bellezza dell’ambiente naturale in cui stai camminando, guarda gli animali che incontri senza disturbarli, osserva fiori e piante senza raccoglierli, e porta sempre a valle con te tutti i rifiuti.
Credits: per l’immagine di copertina (rifugio Denza) Valentina Martini, per la prima immagine del testo Enrica Mariotti, per la seconda e la quarta immagine del testo Andreas Tamanini, per la terza Silvia Bottecchia, per la quinta immagine Mirko Martini, per la sesta @alecap68.