8 valli del Trentino da conoscere in autunno
La montagna in autunno ha qualcosa di speciale, un fascino a cui non si resiste facilmente. Se stai pensando al weekend perfetto tra i colori della natura, ecco qui 8 valli del Trentino che devi assolutamente conoscere in autunno.
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Val di Cembra
La Val di Cembra in autunno diventa un dipinto meraviglioso. I versanti delle montagne si coprono di caldi colori, le morbide colline coperte di vigneti si infuocano e ogni passeggiata diventa l’occasione per fotografie bellissime.
Da non perdere: le piramidi di Segonzano.
La Val di Cembra si imbocca da Lavis, poco a nord di Trento. Rimanendo nella parte centrale della valle si resta sempre sotto i 1000 metri di altitudine, quindi è perfetta per passeggiate e scoperte anche ad autunno inoltrato.
Val di Rabbi
Una valle bella sempre, e non è solo una frase fatta. La Val di Rabbi è davvero un posto incantato, una tra le valli del Trentino che preferiamo, con qualcosa che affascina e cattura in ogni stagione. Se non la conoscete, vi sfidiamo! Rimanere delusi dopo una giornata qui è davvero (quasi) impossibile.
Da non perdere: ponte tibetano e cascate di Saènt.
La Val di Rabbi è una valle laterale della Val di Sole, arrivando da Cles appena prima di Malé si svolta a destra seguendo le indicazioni per Rabbi. Nella parte alta della valle, dove si trovano il ponte sospeso e salendo ancora le cascate di Saènt, si è già sopra i 1400 m di altitudine, quindi è bene portarsi qualche vestito pesante anche in una limpida giornata d’autunno.
Val di Pejo
Rimanendo in Val di Sole e spostandosi un po’ più in su, si arriva nella stupenda Val di Pejo. I larici che si preparano a perdere gli aghi, colorano i boschi e facendo una passeggiata quando il sole è già basso, vi sembrerà di entrare in un bosco dorato.
Da non perdere: giro di Covel sopra Pejo e passeggiata al lago di Pian Palù.
La Val di Pejo si trova nella parte alta della Val di Sole, si imbocca passato Pellizzano, all’altezza di Ossana. Dopo Cogolo la valle si dirama, conitnuando dritti si prosegue per Malga Mare, a sinistra invece si sale a Pejo e alla diga Palù. Si superano qui i 1800 metri, anche nelel giornate di sole è bene avere una giacca a vento.
Val San Nicolò
Vi portiamo ora a scoprire alcune valli del Trentino verso est, tra il Gruppo del Catinaccio e la Marmolada. La Val San Nicolò è una meravigliosa valle laterale della val di Fassa, che si apre nella parte alta in bellissimi pascoli punteggiati da piccole baite. Anche qui in autunno i larici rendono il paesaggio spettacolare.
Da non perdere: passeggiata da baita Ciampié.
La Val San Nicolò si trova in Val di Fassa, si imbocca da Pozza di Fassa e si risale in macchina (condizioni meteo permettendo) fino ai pascoli di baita Ciampié, in circa 20 minuti. Nella parte alta della valle si superano i 1800 metri, meglio coprirsi bene!
Val Venegia
Alla bellezza dei colori dell’autunno si aggiunge la maestosità dei panorami dolomitici, eccoci in Val Venegia. Compresa nel parco delle Pale di San Martino, questa piccola valle è il posto ideale per una passeggiata autunnale.
Da non perdere: passeggiata fino a malga Venegiota.
La Val Venegia si raggiunge dalla Val di Fiemme, da Predazzo si svolta a destra verso Paneveggio, passato Paneveggio invece di proseguire per il Passo Rolle si svolta a sinistra sulla SP81. Dopo poco si può lasciare l’auto al parcheggio e risale la Val Venegia sulla destra. Malga Venegiota si trova a circa 1830 m di altitudine.
Val Canali
Sempre all’interno del Parco delle Pale di San Martino, poco più a sud, la bellissima Val Canali può diventare un’altra meta di questo autunno. Il paesaggio della valle stretta tra le alte rocce dolomitiche è spettacolare, posto perfetto per una passeggiata o anche solo per una visita più tranquilla al piccolo lago della Villa Welsperg.
Da non perdere: lago Welsperg e rovine di Castel Pietra.
La Van Canali si raggiunge da Fiera di Primiero, si prosegue verso Tonadico e si sale in macchina verso Villa Welsperg, passando sotto le rovine di Castel Pietra. Facendo una passeggiata fino a malga Canali, si arriva a 1300 m di altitudine, rimanendo invece all’imbocco della valle si superano di poco i mille metri.
Val Genova
E di nuovo, ci spostiamo nella parte occidentale del Trentino, per immergersi nei colori autunnali delle bellissime e selvagge valli del Parco Adamello Brenta. La Val Genova, con le sue bellissime cascate, è senza dubbio una delle valli più conosciute che vale la pena riscoprire anche in autunno. Si può risalire la valle in macchina fin dove possibile e poi proseguire per una passeggiata.
Da non perdere: cascate Nardis e escursione a piana Bedole.
La Val Genova è una valle laterale della Val Rendena, a sud della Presanella, e si risale da Carisolo. La mobilità è gestita dal parco, e a seconda delle condizioni meteo e della stagione viene indicato fin dove è possibile proseguire con l’auto. I parcheggi possono essere a pagamento (a seconda della stagione e se su settimana o weekend). Salendo fino a Piana Bedole si arriva a circa 1600 m di altitudine.
Val Nambrone
Non serve spostarsi di molto per trovare un’altra valle selvaggia e spettacolare. Sempre nel Parco Adamello Brenta, la Val Nambrone è una valle laterale della Val di Campiglio, punto di partenza per salire ai laghi di Cornisello.
Da non perdere: passeggiata dal Rifugio Nambrone e cascata d’Amola.
La Val Nambrone si risale in macchina all’atezza di Sant’Antonio da Mavignola, sulla strada che collega Campiglio e Pinzolo. Arrivando fino alla piana del Rifugio Nambrone, si può fare qui una bella passeggiata arrivando anche alla cascata d’Amola. La piana del rifugio Nambrone si trova circa a 1350 m di altitudine.
Per l’immagine di copertina (Val Canali) Andreas Tamanini.